MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Altra Toscana, nessuna lista: "Ma il progetto resta vivo"

Il civismo si chiama fuori dalle regionali: "Porteremo le istanze ai singoli candidati"

Il sindaco Giorgio Del Ghingaro non correrà alle prossime elezioni regionali con una propria lista civica dell’Altra Toscana

Il sindaco Giorgio Del Ghingaro non correrà alle prossime elezioni regionali con una propria lista civica dell’Altra Toscana

Non più una lista autonoma alla quale aveva lavorato il sindaco Giorgio Del Ghingaro, ma un’associazione che intende portare nel dibattito politico le istanze del civismo. L’Altra Toscana ha annunciato infatti ieri l’impossibilità "per i tempi stretti" di presentarsi alle prossime elezioni regionali, anche se si sottolinea che "il nostro progetto politico è vivo, solido e determinato a strutturarsi in maniera sempre più inclusiva e organizzata".

Ieri è stata definita la costituzione in associazione, "con l’obiettivo – si legge in una nota stampa – di dare voce, spazio e forza ai tanti movimenti civici che, nei territori della nostra regione, condividono un’idea diversa di politica: più vicina alle comunità, più attenta ai beni comuni, più libera dalle logiche di appartenenza e dai giochi di potere". Il manifesto dell’Altra Toscana si fonda su alcuni principi base: "la difesa e la valorizzazione dei beni pubblici, a partire da sanità, scuola e trasporti; la tutela del paesaggio, dell’ambiente e delle risorse naturali, patrimonio insostituibile della Toscana; la promozione di una cultura amministrativa fondata su trasparenza, competenza e responsabilità; il sostegno alle realtà produttive locali, al lavoro e alle nuove generazioni; il rafforzamento della partecipazione civica come vero motore del cambiamento politico".

Proprio per questo, la nascente associazione inviterà tutti i candidati alla presidenza della Regione Toscana a un confronto pubblico sui temi cari al civismo toscano, non appena saranno ufficializzate le candidature. "Sarà l’occasione – concludono – per portare nel dibattito elettorale le istanze concrete di chi vive i territori, di chi costruisce comunità e di chi crede in una Toscana alternativa, capace di guardare avanti".