
Stefano Sabella nel suo negozio
Il "click" della vita, quello che ha cambiato all’improvviso la sua esistenza, è scattato quasi per caso quando aveva 14 anni. Oggi Stefano Sabella di anni ne ha 89, anche se mentalmente e fisicamente ne dimostra una quindicina in meno. Il fotografo più famoso della Marina, l’ultimo che ha resistito all’implacabile trascorrere del tempo, ha deciso di tirare giù la saracinesca entro fine anno. Da gennaio, pertanto, il mitico "Fotocolor Sabella" resterà un ricordo negli album di intere generazioni di cittadini e turisti.
Ad avviare l’attività era stato il padre Vincenzo, di origini siciliane (la madre invece era di Ripa) negli anni ’30. "All’epoca eravamo in piazza XXIV Maggio, lato Massa – racconta – dove oggi c’è la focacceria. Per me la svolta c’è stata a 14 anni. Avevo finito la terza media al ’Cavanis’ di Porcari e di studiare non ne avevo più voglia. Un giorno andai nella camera oscura per stampare una foto: venne talmente bene che mi cambiò la vita, mio padre mi volle con sé". Poi nel 1958 i Sabella si trasferirono in via Versilia, al posto del bar "Tirreno", oltre a gestire il laboratorio di fotoceramica dietro la chiesa di Sant’Antonio. Ancora oggi il fondo di via Versilia regala un tuffo nella storia abbracciando tutte le epoche. In vetrina c’è anche una macchina del 1800 con le lastre di vetro. Stefano è titolare dal 1976 e dopo 50 anni ha deciso di fermarsi. "Sarà mio nipote a decidere il da farsi. Ricordi? Ho sempre lavorato con gli artisti – conclude – tra laboratori, fonderie e botteghe del mosaico per libri e cataloghi. Ho vissuto tutti i passaggi di questo mestiere, oggi interamente digitale, e i cambiamenti di Tonfano. Una volta si viveva di più il paese, i supermercati hanno portato via la gente da ogni tipologia di negozi. E purtroppo, da quando è stata rifatta la piazza, l’accesso è peggiorato". Click.
Daniele Masseglia