
Raoul Bova nei panni di don Massimo e Nino Frassica in quelli del maresciallo Cicchini ieri in Piazza Duomo per il via alle riprese dell’edizione n.15 della fiction
Buona la prima. C’era grande attesa a Spoleto per il primo ciack di Don Matteo 15 e ieri, nel pomeriggio, Raoul Bova e Nino Frassica si sono presentati in Piazza Duomo per girare le prime scene spoletine della nuova serie, prodotta dalla Lux Vide. Il cast rinnovato e la troupe sono già arrivati domenica sera. Le riprese della serie numero 15 sono iniziate a Roma dove sono state girate le scene degli interni, mentre le esterne sono ambientate a Spoleto, nelle vesti di tranquilla cittadina umbra pronta per nuove indagini, colpi di scena e nuove avventure che vedranno protagonisti proprio Raoul Bova nei panni di Don Massimo e il solito Nino Frassica in quelli del maresciallo dei carabinieri, Cecchini. Le riprese sono dirette da Alexis Sweet, noto regista di origine britannica che ha già firmato diversi episodi a partire dalla undicesima stagione. Come avviene ormai da anni, in occasione del primo ciack, ad attendere i protagonisti della serie tv più amata dagli italiani erano presenti in piazza Duomo tanti fan della fiction, ma anche di Raoul Bova. "Ho approfittato dell’inizio delle riprese di Don Matteo per visitare Spoleto - afferma la signora Nadia -, vengo da Avellino, con mio marito e mia figlia seguiamo Don Matteo dalla prima edizione e diversi anni fa siamo stati anche a Gubbio per vedere all’opera Terence Hill". Marta, 29 anni, è arrivata a Spoleto da Firenze solo per vedere Raoul Bova: "Sono qui per scattarmi un selfie con lui, lo seguo da sempre, è il mio attore preferito. Ho iniziato a vedere Don Matteo due anni fa quando è arrivato Raoul al posto di Terence Hill e non vedo l’ora di vedere le nuove puntate". Il turismo da fiction è ormai un fenomeno a Spoleto e quello del primo ciack è diventato quasi un rito. In passato per vedere all’opera Terence Hill sul set c’è stato chi è arrivato dalla Germania, dalla Francia da Malta ed addirittura dagli Stati Uniti. Ma c’è anche chi, in visita a Spoleto, senza sapere delle riprese di Frassica e Bova, si è trovato all’improvviso nel set cinematografico. "Non sapevamo di Don Matteo - affermano Marco e Laura di Bari – ma è stata una bella esperienza, abbiamo ammirato gli attori durante le riprese in attesa di poter visitare il Duomo". Sì, perché la piazza quando le telecamere sono accese è interdetta ai pedoni. La troupe e gli attori rimarranno a Spoleto fino al 4 ottobre. Non solo piazza Duomo, perché le scene delle dieci puntate della serie 15 saranno girate anche in altri luoghi simbolo della città.
D. M.