REDAZIONE UMBRIA

Umbria in mostra all’Expo di Osaka. Perugino, Sir Perugia e Funk Off. Debutto a opera d’arte in Giappone

Inaugurata nel padiglione Italia la settimana umbra con eventi, mostre, approfondimenti fino al 6 settembre. Dopo una grande attesa, svelato il Gonfalone della giustizia di Pietro Vannucci. Folla di pubblico all’esordio. .

Davanti a un pubblico di migliaia di persone ha preso il via a Osaka la Settimana della regione Umbria a Expo 2025

Davanti a un pubblico di migliaia di persone ha preso il via a Osaka la Settimana della regione Umbria a Expo 2025

La settimana di protagonismo della Regione Umbria al Padiglione Italia di Expo 2025 Osaka si apre all’insegna dell’arte, con l’arrivo del Gonfalone della giustizia del Perugino. Un’opera che si inserisce all’interno della mostra ‘l’Umbria negli occhi del Perugino: lo spirito di una terra attraverso gli occhi dell’arte’ curata dall’Accademia di Belle Arti ‘Pietro Vannuccì di Perugia e dalla Galleria Nazionale dell’Umbria. Un racconto visuale del territorio umbro, così come nei secoli il mondo dell’arte lo ha rappresentato, in una mostra che declina il tema del Padiglione Italia ‘L’arte rigenera la vita’.

Ma la Regione si presenta sotto il claim ‘L’Umbria in tutti i sensi’, proprio a significare che non solo di arte si parlerà nella settimana di protagonismo. "Noi stiamo promuovendo l’Umbria in tutti i sensi, vogliamo promuovere la nostra grande capacità di accoglienza e ricostruire questo ponte tra l’Umbria e il Giappone in modo sempre più forte", ha affermato l’assessore al Turismo della Regione, Simona Meloni. L’assessore ha sottolineato che "siamo qui proprio a parlare della nostra autenticità, della nostra genuinità, delle nostre bellezze paesaggistiche, dei nostri prodotti enogastronomici, dei nostri cammini religiosi e di questo nuovo modo di fare turismo, che è un turismo esperienziale".

Un racconto che si arricchisce anche di un menù regionale nel ristorante di Eataly del Padiglione Italia, in cui i visitatori potranno assaggiare tagliatelle al tartufo e zuppa di lenticchie umbre. E di esperienze si parla anche a proposito di Umbria Jazz, festival che dal 1973 raccoglie eccellenze internazionali, e che è rappresentato all’esposizione universale da Funk Off, la Marchin’ Band ufficiale del festival guidata da Dario Cecchini che, con i suoi 14 elementi, ventisette anni di attività e più di mille concerti, si è esibita in occasione dell’inaugurazione e continuerà a farlo per tutta la settimana, due volte al giorno. E che, come ha sottolineato l’assessore Meloni, "hanno catalizzato l’attenzione anche di tutti coloro che stavano facendo la fila".

Ma, ha aggiunto Meloni, "vogliamo che questa non sia soltanto una vetrina, seppur molto importante e internazionale". Vogliamo che diventi davvero un luogo di cooperazione, non solo di competizione tra le regioni e tra gli Stati, e vogliamo che si rinsaldi questo grande legame, che l’Umbria sia pronta ad accogliere tutto il mondo, in particolare il popolo giapponese". Il Padiglione Italia si conferma come piattaforma di collegamento con l’Asia. Come sottolinea il commissario generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka Mario Vattani, infatti, "il nostro ruolo qui è anche di far conoscere un’Umbria che fa impresa, un’Umbria che fa innovazione". Il pubblico, che ha affollato l’area espositiva dell’Umbria già dalle prime ore del mattino, sarà presente "in tutti questi appuntamenti che vanno dall’alta tecnologia, al turismo, alla musica, alla cucina".