REDAZIONE UMBRIA

Terremoto Umbria, tanta paura e pochi danni. Ma a Massa Martana c’è chi ha preferito dormire in auto

La scossa di sabato notte, magnitudo 3.8, ha spinto gli abitanti a lasciare le case e scendere in strada. Il sindaco: “I cittadini potranno inviare mail al Comune per eventuali segnalazioni che verificheremo”

Verifiche della Protezione civile nella notte dopo la scossa di terremoto

Verifiche della Protezione civile nella notte dopo la scossa di terremoto

Perugia, 22 settembre 2025 – Nessuna segnalazione di danni è giunta alle sale operative dei vigili del fuoco, dopo la scossa di terremoto di magnitudo 3.8 registrata alle 23.11 di sabato, nella zona di Massa Martana, in provincia di Perugia. E’ quanto hanno reso noto i vigili del fuoco su X. “Come Regione Umbria, con le nostre strutture, stiamo monitorando costantemente l’evoluzione dell’evento, pronti a dare tutta l’assistenza necessaria ai Comuni e ai cittadini”, ha scritto nella notte sui social la presidente della Regione, Stefania Proietti. “La Protezione Civile Regionale - ha sottolineato - si è immediatamente attivata e attraverso la Sala Operativa Regionale ha contattato i Comuni di Massa Marta, Giano dell’Umbria, Todi, Gualdo Cattaneo i quali stanno tutti effettuando sopralluoghi sui propri territori”.

Hanno dormito in auto per il timore di altre scosse alcuni abitanti di Massa Martana dopo il terremoto della notte di sabato. Altri sono invece tornati nelle loro case “molto tardi” come ha spiegato il sindaco Francesco Federici.

Che ha fatto un quadro della situazione con l’Ansa, spiegando che “la notte è trascorsa senza problemi” dopo gran parte dei residenti nel centro umbro erano scesi in strada dopo il sisma. “Sono in corso i sopralluoghi con i tecnici della Regione Umbria e della Protezione civile – ha detto ancora Federici – in particolare sugli edifici pubblici come scuole, il centro salute, sedi comunali. Per ora hanno avuto tutti esito negativo”. Stanno invece giungendo all’attenzione del Comune “segnalazioni da privati relative a potenziali danni”.

“Daremo l’indicazione – ha spiegato Federici – di inviare una mail al Comune e poi, nei prossimi giorni, le verificheremo una ad una”. “Lo spavento è stato importante, memori anche di quanto accaduto qui nel maggio del 1997. In ogni caso stiamo tornando alla normalità” ha concluso il sindaco. La scossa di terremoto di magnitudo 3.8 è stata registrata poco dopo le 23 nella zona di Massa Martana. Secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia il sisma ha avuto origine a una profondità di otto chilometri. Al momento, come detto, non vengono segnalati danni. L’epicentro della scossa è stato individuato a un chilometro da Massa Martana, sempre secondo quanto riporta l’Ingv.