DANIELE MINNI
Cronaca

"Teniamo i rifiuti in casa per 15 giorni". La “differenziata“ non piace ai cittadini

Spoleto, ritiro dei contenitori troppo distanziato nel tempo. Appello alla Vus: "Risolvere al più presto"

I cittadini chiedono turni di raccolta più frequenti, così da evitare di essere costretti a tenere in casa i rifiuti per tempi troppo lunghi

I cittadini chiedono turni di raccolta più frequenti, così da evitare di essere costretti a tenere in casa i rifiuti per tempi troppo lunghi

"La Vus ci costringe a conservare i rifiuti in casa per quindici giorni, l’amministrazione intervenga per chiedere il ripristino del ritiro con cadenza settimanale". È la protesta unanime di tanti cittadini spoletini che ad oltre due anni dall’introduzione “bocciano“ categoricamente il nuovo sistema di raccolta differenziata introdotto dall’azienda di proprietà pubblica. Se fino al 2023 il ritiro dei contenitori era settimanale ora è quindicinale e questa situazione comporta numerosi disagi soprattutto nelle famiglie più numerose. Sì, perché spesso i contenitori pieni rimangono in casa per due settimane. Inizialmente erano ancora presenti lungo le vie della città i cassonetti stradali differenziati a cui si poteva attingere quando magari i contenitori domestici erano pieni, ma ora come previsto dal piano aziendale sono stati sostituiti dalla cosiddette isole ecologiche che però spesso sono fuori uso.

È il caso ad esempio di quella posizionata al parcheggio della scuola di polizia ad uso dei residenti della zona di viale Trento e Trieste. "L’isola ecologia di recente è divenuta parzialmente inutilizzabile – spiega un residente – lo sportello della plastica è bloccato da tre giorni. Ho contattato quindi il Comune, ma il problema non si è risolto, anche perché la macchina è sprovvista di un sensore in grado di segnalare alla Vus il blocco di uno sportello. Qualsiasi controllo, mi è stato detto, è rimandato agli operatori che presidiano la zona". Le problematiche non riguardano solo plastica, carta ed indifferenziato, ma anche l’umido che viene ritirato due volte a settimana. "Spesso – afferma una signora che risiede nella zona di coso Garibaldi – gli operatori passano in ritardo ed i contenitori dell’umido rimangono in strada per tutta la giornata diventando bersaglio di cani e gatti. Si tratta di una situazione inaccettabile perché in questo modo si possono anche creare problemi di carattere igienico sanitario".

Questo genere di problema è più marcato nei mesi estivi ed è già stato sollevato più volte dagli utenti, ma nulla è cambiato, anzi Vus è pronta a ridurre il numero di ritiri anche nella zona del centro storico dove il ritiro avviene ancora con cadenza settimanale. Entro qualche mese anche al centro storico gli operatori ritireranno il porta a porta ogni due settimane. Secondo i cittadini quindi diminuisce la qualità del servizio offerto da Vus a fronte di un costante aumento anno per anno della tassa per lo smaltimento rifiuti (Tari).

Daniele Minni