DANIELE MINNI
Cronaca

Telefoni in tilt e connessione lenta. Insorge la frazione: "Adesso basta"

Quaranta residenti (otto linee fisse) a Casale di Scopoli alle prese con "disservizi che si ripetono da vent’anni"

"Paghiamo la bolletta senza ricevere il servizio, ma soprattutto in caso di emergenza rischiamo di rimanere isolati". Così Alberto Astancolli, che a nome dei residenti di Casale di Scopoli di Foligno, dopo vent’anni di disservizio, ha deciso di appellarsi all’associazione per i Diritti dei Cittadini per segnalare il malfunzionamento di tutte le linee telefoniche e della rete Internet nella piccola frazione, che conta ormai una quarantina di abitanti. "Sono anni che portiamo avanti questa battaglia – afferma il signor Alberto – ma oggi nel 2025, nell’era della fibra ottica, noi abbiamo ancora addirittura problemi alla linea telefonica fissa e mobile. La linea fissa soprattutto quando piove salta, il segnale dei cellulari è debole e in alcuni punti addirittura totalmente assente per non parlare di Internet perché chi vive qui per collegarsi deve utilizzare sistemi alternativi a quello offerto da Tim. Abbiamo segnalato il problema in varie occasioni, da vent’anni siamo alle prese con queste problematiche. Ci hanno risposto che devono cambiare i cavi usurati che dalla centralina di Scopli arriva fino a Casale, ma questo intervento non è mai stato effettuato e qui troppo spesso continuiamo a rimanere isolati". Tutti motivi che hanno convinto gli intestatari delle otto linee fisse a rivolgersi all’associazione per i Diritti dei Cittadini che attraverso la responsabile della sezione di Foligno, Giuseppina Balducci, ha scritto direttamente a Tim. Oltre alle problematiche legate alla linea telefonica nella lettera segnalano l’assenza di Wifi e Adsl e quindi "l’impossibilità di lavorare in smart working e comunque in Internet, nonostante la Regione Umbria e lo Stato italiano abbiano sostenuto un’ingente spesa per la ricostruzione della località, causa sisma del 1997, incentivando così lo spopolamento delle zone montane e periferiche". Ora però gli abitanti di Casale di Scopoli dicono "basta" a questa incredibile situazione che mette a rischio anche la sicurezza dei residenti e a Tim oltre all’immediato ripristino delle linee telefoniche chiedono anche il "risarcimento dei danni". L’avvocato Valentina Sara Giurato assiste gli otto utenti della frazione di Casale di Scopoli.

Daniele Minni