
Ci sarà anche Passignano sul Trasimeno tra i luoghi scelti per la campagna di sensibilizzazione alla sicurezza stradale promosso dal ministero dell’Interno
Ci sarà anche Passignano sul Trasimeno tra i luoghi scelti per la campagna di sensibilizzazione alla sicurezza stradale dal Ministero dell’Interno per l’estate 2025 dal titolo "E... state con noi". Dal 20 giugno al 31 agosto le donne e gli uomini della polizia di Stato, tutti i fine settimana, si alterneranno nelle piazze di tutta Italia per educare i conducenti sulle corrette condotte da tenere sulla strada. L’associazione “Andrea Nardini“, in collaborazione con il Comune di Passignano sul Trasimeno e con l’Ente Palio delle Barche, ha richiesto la possibilità di svolgere l’evento proprio a Passignano sul Trasimeno. "Siamo profondamente orgogliose di poter annunciare che venerdì il Pullman Azzurro della Polizia di Stato farà tappa a Passignano sul Trasimeno. Piccoli gesti e alla portata di tutti che possono fare la differenza sulla strada", spiegano Patrizia e Federica, madre e sorella di Andrea, alla cui memoria l’associazione dei familiari delle vittime della strada è intitolata.
Sarà possibile, durante la manifestazione, fare l’esperienza della distorsione visiva causata dall’alterazione alcolica, indossando appositi occhiali e percorrendo un tappeto che simula un percorso stradale, oppure provare l’ebbrezza della guida virtuale mediante un simulatore presente all’interno del pullman Azzurro che è una vera e propria aula itinerante dotata di un simulatore di guida dove gli agenti saranno a disposizione dei cittadini e in particolare dei più piccoli per promuovere la cultura della guida sicura attraverso strumenti interattivi che sviluppano una maggiore percezione dei pericoli della strada. L’associazione si rivolge a tutti richiedendo la partecipazione ma soprattutto ai giovani "che sono il nostro futuro e quelli che pagano il prezzo maggiore sulle nostre strade.
Nei fine settimana di questa inizio estate, secondo i dati Asaps sono state 48 le morti, un dato elevatissimo, la causa maggiore di incidentalità sono, l’eccesso di velocità, l’uso di alcool e droghe, la distrazione alla guida. Queste campagne di sensibilizzazione sono fondamentali per un cambio di cultura su strada per aiutare a comprendere che la vita va rispettata e vissuta al meglio. Il mancato rispetto delle regole causa quasi 4.000 morti ogni anno, più del 20% del totale sono giovani tra i 18 e i 24 anni. È un prezzo inaccettabile che stiamo pagando, per questo è importante implementare il più possibile ogni azione volta a modificare il corretto andamento su strada".
Sara Minciaroni