SUSI FELCETI
Cronaca

Rassegna “Volti della speranza“ con grandi film

Una rassegna cinematografica che parla di speranza. Non la speranza generica in un qualsiasi evento fortunato quale una vincita al...

Una rassegna cinematografica che parla di speranza. Non la speranza generica in un qualsiasi evento fortunato quale una vincita al...

Una rassegna cinematografica che parla di speranza. Non la speranza generica in un qualsiasi evento fortunato quale una vincita al...

Una rassegna cinematografica che parla di speranza. Non la speranza generica in un qualsiasi evento fortunato quale una vincita al lotto, ma la speranza radicale. Il profilarsi di un senso che sostenga la vita degli uomini oltre quel "qui ed ora" che sembra l’unico progetto degno di nota. Quella speranza che Papa Francesco ha scelto quale tema dell’anno giubilare. Per portare avanti questa idea un’associazione culturale ormai nota ai tuderti come “Liberare la bellezza“ ha pensato bene di organizzare in queste calde serate estive un’originale manifestazione. Ha nome "Volti della speranza" e si svolgerà alle 21.15 nel cortile del palazzo vescovile, arricchita dal commento di esperti di cinema come Monsignor Davide Milani, Segretario generale pontificio Consiglio della cultura per l’educazione, presidente dell’Ente dello spettacolo e direttore della Rivista del cinematografo. Il regista, sceneggiatore e critico cinematografico Massimo Nardin introdurrà due capolavori di Andrej Tarkovskij: "Nostalghia" (sabato 16 agosto), girato in gran parte tra Toscana, Umbria e Lazio, in luoghi suggestivi come San Galgano, Monterchi e Bagno Vignoni, e "Sacrificio", domenica 17 agosto. Ad aprire la rassegna, martedì 5 agosto, "La porta del cielo" di Vittorio De Sica, un film per certi versi misterioso e praticamente inedito per la sua storia rocambolesca. Realizzato nei giorni più convulsi della Seconda Guerra Mondiale, affronta il tema speranza a partire dal viaggio di una comitiva di sventurati verso la Madonna del santuario di Loreto. Almeno tredici le pellicole che verranno proiettate, con una cadenza pressoché giornaliera.

s.f.