
A Prisciano il Comitato torna all’attacco
Le promesse non sono state mantenute e il Comitato Prisciano-Terni Est parte all’attacco. "Attraverso un video pubblicato sul proprio canale Instagram – sottolinea il Comitato –, il sindaco aveva annunciato interventi di spazzamento stradale e, soprattutto, di pulizia di tetti e grondaie, pubblici e privati, con il coinvolgimento delle aziende. Una dichiarazione importante, che aveva fatto sperare finalmente in azioni concrete per ridurre l’accumulo di polveri che da anni colpisce il nostro territorio". Un fenomeno che da decenni attanaglia quell’area della città. "Tuttavia, il successivo comunicato stampa del 2 settembre, a firma dell’assessore Seregio Cardinali, parla invece soltanto di un’intesa tra Comune, Ast e Asm limitata allo spazzamento stradale e alla pulizia dei caditoi nelle vie adiacenti lo stabilimento. Un netto ridimensionamento rispetto a quanto affermato dal sindaco, che rischia di trasformarsi in un grande passo indietro". E il nodo è proprio questo.
"Il Comitato auspica che le parole del sindaco trovino effettiva realizzazione e che l’accordo annunciato non rappresenti una misura parziale. È infatti inaccettabile che i residenti del quartiere debbano continuare a sostenere a proprie spese i costi elevati di manutenzione di tetti e grondaie, quando la causa dell’accumulo delle polveri è ben nota. Precisiamo che ad oggi al Comitato non è giunta alcuna comunicazione ufficiale sulle modalità degli interventi né sulle vie effettivamente interessate – tengono a precisare da Prisciano-Terni Est –. Ci attendiamo che la pulizia riguardi l’intero quartiere e non soltanto alcune zone limitrofe allo stabilimento. Il nostro impegno continuerà affinché vengano adottate misure serie, strutturali e trasparenti per tutelare la salute dei cittadini e la vivibilità del quartiere Prisciano-Terni Est e soprattutto affinché la problematica venga risolta e non “tamponata”".