SILVIA ANGELICI
Cronaca

Primi d’Italia: quando vince il gusto : "Eccellenza che genera indotto"

Città in festa dal 25 al 28 settembre. Arrivano gli chef stellati. Tra le novità la collaborazone con Telethon

Folla in città per i Primi d’Italia

Folla in città per i Primi d’Italia

Sono arrivati alla XXVI edizione i Primi d’Italia. "Un’eccellenza nazionale, come ha riconosciuto anche il Ministro Francesco Lollobrigida consegnandomi l’onorificenza di ‘Ambasciatori della Qualità’", ricorda soddisfatto Aldo Amoni, presidente di Epta Confcommercio, l’associazione che organizza l’evento, in scena a Foligno dal 25 al 28 settembre. "Un festival che genera economia e indotto - aggiunge Amoni - che porta turismo e prenotazioni da Stati Uniti, Australia e da ogni parte del mondo, e che dà lustro a Foligno e all’Umbria intera".

Tempi e modi della kermesse sono stati illustrati ieri in Regione da Amoni, presenti la governatrice Stefania Proietti, l’assessore al turismo del Comune di Foligno Michela Giuliani e il direttore del GAL Valle Umbra e Sibillini David Fongoli. Tra le novità, anche la collaborazione con Fondazione Telethon. "Accanto all’alta cucina cammina la grande ricerca scientifica grazie alla partnership che abbiamo stipulato con Telethon. I Primi d’Italia contribuiscono a far crescere economia e territorio, ma danno anche un supporto concreto a chi combatte contro le malattie genetiche rare. Ecco perché non si tratta solo di un evento, ma di un patrimonio da tutelare e sostenere con orgoglio".

Evidenza rafforzata dalla Presidente Proietti: "Ventisei anni fa Amoni ha creduto in quella che sembrava un’utopia e che invece oggi riesce a spostare flussi di persone da tutto il mondo per celebrare la buona cucina, in una città importante come Foligno che è ormai diventata la capitale italiana dei primi piatti". Rimanendo in ambito culinario, torna poi “A tavola con le stelle”, l’esclusiva rassegna di cene d’autore all’Auditorium Santa Caterina, che quest’anno vedrà protagonisti quattro chef: Alfonso Caputo (Taverna del Capitano, Marina del Cantone, 1 stella Michelin), Nicola Somma (LAQUA Countryside, Vico Equense 1 stella Michelin, progetto firmato da Antonino Cannavacciuolo), Domenico Stile (Enoteca La Torre, Roma, 2 stelle Michelin) e Andrea Impero (Elementi Fine Dining, Brufa, 1 stella Michelin). I villaggi del gusto sono 10, tra specilaità di pesce, tartufo, zafferano. Basta seguire il palato...

E poi, gli eventi collaterali. Uno su tutti: “Ricette di Ricamo”, la mostra che animerà le sale di Palazzo Candiotti durante il festival. Una piccola, grande meraviglia che intreccia artigianato e gastronomia: le specialiste del ricamo de “La Gruppa”, laboratorio dell’Università della Terza Età di Foligno, esporranno preziosi manufatti tessili ispirati proprio ai primi piatti italiani.