
Il M5S chiede di verificare l’eventuale "danno economico per la collettività". L’attacco: "Stravolta una zona storica della città per ricavare tre parcheggi". .
Esposto alla Corte dei Conti sul cantiere di Piazza Ridolfi (foto), definito nei giorni scorsi dal sindaco un "danno enorme". A interpellare la magistratura contabile per un eventuale danno erariale è il M5S. "Dopo oltre un mese di silenzi, versioni contraddittorie e retromarce imbarazzanti – tuonano i pentastellati – , il sindaco Bandecchi ammette che su Piazza Ridolfi “è stato fatto un errore, perché qualcheduno si è messo a scavare senza capire cosa stava facendo”. Un’ammissione tardiva e gravissima, arrivata solo quando non era più possibile negare l’evidenza. Ma la vergogna non è solo l’errore commesso: è anche il tentativo maldestro di scaricare la responsabilità sui dirigenti, coprendo le scelte politiche dei suoi assessori".
"Hanno stravolto una delle piazze storiche più importanti della città per ricavare tre parcheggi davanti a una pizzeria – continua il M5S – . Quando la Soprintendenza li ha fermati, hanno parlato prima di “prova tecnica”, poi di “manutenzione”, infine di “errore”. Una sequenza di versioni smentite una dopo l’altra, fino all’ammissione finale del sindaco, che ora finge di non sapere chi abbia dato l’ordine".
"Intanto i cittadini stanno già pagando - continuano i pentastellati – la rimozione del porfido, lo spostamento provvisorio della fermata dell’autobus, i cordoli mai autorizzati, e pagheranno anche il ripristino della piazza alle condizioni precedenti. Pagano con le proprie tasse per un pasticcio senza firma. Abbiamo presentato un esposto alla Corte dei Conti. È doveroso accertare se, e quanto, l’ intervento abbia generato un danno economico per la collettività. Inoltre, se sarà confermata l’assenza di atti e la sussistenza di un danno erariale, l’assessore ai lavori pubblici dovrà rassegnare le dimissioni".