Un impegno preciso a favore dell’ospedale di Orvieto quando manca ormai poco tempo al nuovo piano socio sanitario regionale. E’ quello annunciato dalla presidente della Regione, Stefania Proietti, che ha voluto mandare un messaggio rassicurante a chi teme per le sorte di una struttura da troppo tempo con varie carenze e la cui mole di attività si è drasticamente ridotta di circa il 25% negli ultimi anni. "L’ospedale di Orvieto si conferma presidio fondamentale della sanità pubblica regionale e punto di riferimento per il territorio-dice Proietti-. In questi mesi abbiamo lavorato per rafforzare i servizi clinici e investire in nuove strutture, con un’attenzione particolare ai cittadini più fragili. Abbiamo potenziato l’urologia con attività ambulatoriali a regime con la collaborazione di Foligno e reclutato un nuovo specialista, in ortopedia è stata avviata la procedura per il nuovo direttore della struttura complessa, per rilanciare il reparto, ridurre le liste d’attesa e contenere la mobilità passiva. Per la chirurgia è stata potenziata l’attività interdisciplinare con la struttura multidisciplinare, che integra più specialità e contribuisce alla riduzione delle liste". La presidente passa poi in rassegna il pronto soccorso e la medicina d’urgenza per i quali è stata aperta la selezione di quatto nuovi medici specialisti, a sostegno del percorso emergenza-urgenza e del 118. Per ginecologia e ostetricia sono state fissate nuove agende ambulatoriali a Fabro e Amelia. Ci sono concorsi per tre nuovi posti di specialisti destinati al reparto di pediatria. Ci sono poi gli interventi strutturali che interessano la riorganizzazione del pronto soccorso come nuovo triage, percorsi separati per pazienti infettivi, sei posti di semi-intensiva e un posto di terapia intensiva. I lavori di ampliamento del pronto soccorso da oltre quattro milioni che saranno affidati entro l’anno e il miglioramento sismico dell’ospedale con oltre sette milioni di euro. Sullo sfondo rimangono le attività messe in cantiere della precedente amministrazione regionale, ovvero l’ospedale di comunità in piazza duomo, la casa di comunità in piazza duomo e la casa di comunità di Fabro i cui lavori sono conclusi e gli arredi in via di acquisizione. "Dal potenziamento dei reparti e del personale agli investimenti sulle strutture, stiamo costruendo un ospedale più moderno, sicuro e vicino ad ogni persona" dice Proietti.
Cronaca"Ospedale più moderno". Stefania Proietti conferma la centralità del presidio