SILVIA ANGELICI
Cronaca

L’Agosto stronconese. In scena fede e folclore

Si parte il 20 con la rievocazione del “Rescritto Imperiale“. Poi cortei e fuochi

Si parte il 20 con la rievocazione del “Rescritto Imperiale“. Poi cortei e fuochi

Si parte il 20 con la rievocazione del “Rescritto Imperiale“. Poi cortei e fuochi

Nell’agosto 1809 venti giovani stronconesi, guidati da Padre Angelico Coletti, partirono alla volta del Convento di San Damiano di Assisi per riportare al paese natio il corpo incorrotto del Beato Antonio Vici. Tornati a Stroncone, vennero accolti dalla comunità in festa. Ogni anno le gesta di quell’impresa rivivono con l’Agosto Stronconese, giunto alla sua 43esima edizione. Tra sapori antichi della Locanda dei Briganti, rievocazioni storiche, spettacoli, mostre e cultura nel borgo umbro dal 20 al 30 risplende un’epoca. La manifestazione è organizzata dall’Ente Agosto Stronconese con il contributo del Comune e della Pro Loco. Tra le novità di quest’anno il pellegrinaggio “Il ritorno del Beato Antonio”, la rappresentazione dello spettacolo “Bandito Viola” e la prima esibizione del gruppo piccoli tamburi “Annarita Leonardi”.

Per quanto riguarda gli eventi di carattere religioso, nei tre giorni precedenti la festa del Patrono è in programma il “Triduo di preparazione” predicato da fra Mauro Botti Ofm, guardiano di San Damiano (Assisi). Vasto il programma civile che negli undici giorni di festa animerà il borgo con eventi storico-culturali per rivivere l’epoca Napoleonica e la storia del patrono. Il cartellone prenderà il via mercoledì 20 alle 10.30 con l’omaggio alla memoria del maestro Enrico Carraro a cura del gruppo tamburi “Enrico Carraro” di Stroncone. In serata è in programma il “Rescritto imperiale”, rievocazione storica dei coinvolgenti avvenimenti che nel 1809 portarono alla partenza di venti giovani stronconesi alla volta di Assisi, per riportare al paese natio il corpo incorrotto del Beato Antonio Vici. Il 27 il Corteo Storico e spettacolo con i fuochi d’artifico.