
Davide Piampiano
Davide Roscini e Davide Piampiano, nonno e nipote, hanno visto coronato il loro progetto: è stata inaugurata il "Sogno di Davide", country house alle porte di Assisi. Il nonno voleva dare vita a un importante progetto per il quale si era battuto sino alla fine, ma, scomparso nel 2016, non era riuscito a portarlo a compimento. Il nipote, Davide Piampiano, qualche mese dopo, non ancora diciottenne, aveva convinto la famiglia a sottoscrivere il documento che il nonno non aveva potuto firmare e a partire con progetto. Nell’assoluta inconsapevolezza che lui, pieno di entusiasmo ed energia, morto prematuramente, a 24 anni in un incidente di caccia, non avrebbe visto la concretizzazione dell’idea.
"Nel dolore più forte, nel vuoto più profondo – hanno sottolineato i familiari, a cominciare dai genitori di Davide Piampiano, Catia e Antonello, dalla sorella Valeria, dalle altre due figlie di Davide Roscini, Daniela e Federica -, abbiamo deciso di onorare la loro memoria, realizzando, noi per loro, quel sogno che oggi è una piccola realtà che ha un significato e un valore che va ben oltre quello che appare".
Inaugurazione aperta dalla benedizione di don Alessandro Picchiarelli, parroco della cattedrale di San Rufino. Poi l’intervento del sindaco Valter Stoppini – accompagnato dagli assessori Fabrizio Leggio e Donatella Casciarri - che ha sottolineato l’importanza di una struttura all’avanguardia nel panorama dell’offerta turistica e, nel formulare l’in bocca al lupo, ha donato il gagliardetto della Città di Assisi.
La country house "Sogno di Davide" si estende su 6 ettari immerso nel verde, conta, al momento, su 15 camere de luxe e junior suit destinate a diventare 23; completano la struttura piscina, idromassaggio e centro benessere.
M.B.