
Approvato il nuovo regolamento: con sanzioni gravi ad atleti e tifosi la concessione può saltare. E d’ora in poi solo tecnici abilitati.
"In caso di reiterata adozione da parte della Giustizia sportiva di gravi e definitive sanzioni disciplinari in odio alla Associazione concessionaria dell’impianto sportivo comunale afferenti a episodi di violenza compiuti da tesserati e/o tifosi di quest’ultima in danno di atleti, tecnici, dirigenti e spettatori dell’evento sportivo, previo confronto con Coni e le federazioni competenti, il Comune di Perugia dichiara risolta la concessione dell’mpianto sportivo".
E’ questo uno dei passaggi chiave del nuovo regolamento degli impianti sportivi. Ieri la Prima Commissione consiliare ha approvato i 24 articoli del testo (in parte anticipato nell’edizione di ieri) che prevede sanzioni severe quando i propri atleti, dirigenti o tifosi dovessero subire sanazioni disciplinari gravi. Altri potranno essere i casi di revoca, come la morosità nel pagamento dei canoni di concessione superiore a 12 (dodici) mesi, impiego dei tecnici e istruttori privi di abilitazione rilasciata dalle Federazioni o la mancata manutenzione ordinaria e straordinaria L’assessore allo sport Pierluigi Vossi, affiancato dal dirigente Paolo Felici, ha spiegato che il regolamento attuale, risalente al 2011 (modificato nel 2015 e 2016), "deve essere riformulato nella sua interezza per adeguarlo alle normative intervenute in materia di tutela dei minori e del lavoro e di impiantistica sportiva". Di rilievo è l’introduzione dell’obbligo da parte dei concessionari di impiegare tecnici e istruttori abilitati. L’amministrazione tiene inoltre conto del fatto che “lo sport costituisce uno strumento che consente di prevenire le fragilità e il disagio fisico e psicologico di molti giovani alle origini dei fenomeni del bullismo“.
In materia di tariffe per l’utilizzo dell’impianto, in particolare, “il Comune, previa esibizione della relativa documentazione giustificativa, adotterà idonee facilitazioni tariffarie in favore degli assegnatari che provvederanno al tesseramento gratuito dei giovani atleti appartenenti a nuclei familiari con un Isee fino a 20mila euro”. Leonardo Varasano (consigliere di Progetto Perugia) ha proposto un emendamento, poi approvato con 14 voti favorevoli, finalizzato a prevedere che sia il servizio competente in materia di sport a effettuare controlli, anche a campione, sul corretto utilizzo e la buona conservazione degli impianti sportivi, ciò anche al fine di applicare penali anche in caso di mancata manutenzione.