FABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

Picchiate e derubate dal branco, paura per tre ragazzine in piazza

Frasi intimidatorie, botte e alla fine la rapina: incubo di sera vicino alla fermata della tramvia. Una delle minorenni buttata a terra e presa a pugni finché non ha consegnato cellulare e portafoglio

Un carabiniere in servizio; da tempo piazza della Resistenza è osservata speciale (foto Germogli di repertorio)

Un carabiniere in servizio; da tempo piazza della Resistenza è osservata speciale (foto Germogli di repertorio)

Scandicci, 27 giugno 2025 – Picchiate e derubate ‘dal branco’. “Adesso stai zitta, non dire a tua madre che sei qui con noi altrimenti te ne diamo ancora”. Frasi intimidatorie, botte, e alla fine la rapina. Tre ragazzine sono state bloccate la scorsa notte alla fermata della tramvia di piazza Resistenza. Erano insieme, verso le 21, tranquillamente in compagnia in una serata estiva di fine scuola, quando per loro si è materializzato un incubo. Un gruppo di ragazzi, almeno 6 a sentire il racconto di una delle giovani – ovvero la più grave, refertata in ospedale –, le avrebbe avvicinate dando subito degli spintoni e provando a derubarle.

Le ragazze avrebbero cercato di uscire da questa morsa, urlando, provando a chiedere aiuto. Una di loro avrebbe chiamato anche la mamma al telefono, ma appunto avrebbe ricevuto l’ordine di non proferire verbo altrimenti le percosse si sarebbero aggravate. L’incubo è durato diversi minuti ed è proseguito in uno spazio isolato vicino piazza della Resistenza. Lì una delle ragazze, presa per i capelli, sarebbe stata buttata a terra e presa a cazzotti, fino a quando non ha consegnato tutti i suoi averi: il cellulare, e il portafoglio.

Un’aggressione assurda, nel pieno centro della città ai danni di minorenni. Non si ferma dunque l’allarme microcriminalità nella zona. Qualche settimana fa è successa un’altra rissa, finita a cazzotti quando un gruppo di giovani ha iniziato ad alzare le mani.

I familiari della ragazza che ha avuto la peggio si sono presentati alla caserma dei carabinieri per presentare denuncia. Ma da questo disagio non se ne esce. A metà giugno una ragazza appena diciottenne è stata aggredita sul vialone dell’ospedale tra Scandicci e Firenze, mentre tornava a casa a piedi dopo essere scesa dalla tramvia alla fermata Nenni Torregalli. Una situazione assurda, una terra di nessuno senza controllo.

Da tempo piazza Resistenza è sorvegliata speciale per quanto riguarda la sicurezza. Ma ancora purtroppo non si vedono i risultati di un’attività di controllo e presidio che viene fatta essenzialmente con telecamere ad alta definizione e pattuglie quando possibile. Da mesi ormai, a intervalli quasi regolari, si fronteggiano sul territorio bande di minorenni che disturbano anziani e donne, consumano alcolici ai quali hanno facile accesso, vista la presenza di diversi minimarket sul territorio, si affrontano a pugni nel salotto buono della città.