
Francesca Stola e Irene Zappelli
Firenze, 27 giugno 2025 – Annunciati i vincitori della terza edizione del premio “Cento linguaggi per l’educazione”, promosso dall’impresa sociale Stripes e dall’Associazione Salvatore Guida con l’obiettivo di favorire la produzione culturale e la divulgazione del tema educativo attraverso nuovi linguaggi artistici rivolti ai giovani tra i 18 e i 30 anni. La cerimonia di premiazione si è svolta al Teatro “La Bolla” di Bollate, spazio nato dalla rigenerazione di un luogo pubblico e delle competenze della comunità che lo vive quotidianamente. Il gradino più alto del podio è andato al progetto “Una parola in 60 secondi”, ideato e realizzato da Irene Zappelli di Firenze e da Francesca Stola di Taranto, entrambe studentesse del corso di laurea in Comunicazione, Marketing e Digital Media alla LUMSA di Roma; alle due vincitrici la BCC di Barlassina ha assegnato un premio in denaro di 1.000 euro. La giuria ha scelto l’opera motivando così la propria decisione: “Un format semplice, efficace e replicabile, capace di trasformare ogni parola in un piccolo evento narrativo. Grazie a una costruzione chiara e una resa creativa brillante (movimentata anche da numerosi elementi grafici) il progetto invita a riflettere sul significato profondo dei termini che usiamo quotidianamente. Il titolo diventa così la promessa di un avvincente viaggio non solo etimologico, ma anche esistenziale e sociologico. Con un format immediato per divulgare l’approfondimento di un numero potenzialmente infinito di parole, questo reel si distingue per il più alto livello di fattibilità, replicabilità ed efficacia divulgativa”. Stripes, realtà organizzatrice del premio, è un’impresa sociale con oltre seicento professionisti attivi nei settori socio-educativo-pedagogico e assistenziale: nata con la gestione di servizi per la prima infanzia, dagli anni Duemila ha ampliato le proprie competenze all’educazione domiciliare, scolastica e di strada, alla disabilità e ai servizi per le famiglie, passando per mediazione linguistica, facilitazione, comunicazione pubblica, nuove tecnologie e convegnistica. Oggi Stripes gestisce trentadue asili nido, quattro scuole per l’infanzia, due spazi 0-6 per le famiglie a Pavia e Vanzago e tre centri psicopedagogici clinici, pubblica la rivista trimestrale “Pedagogika.it”, ha creato con università italiane ed europee lo Stripes Digitus Lab – centro internazionale di ricerca sulla robotica educativa – e ha dato vita a Biobab, nido situato nella casa circondariale di Bollate aperto alle famiglie del territorio, ai figli delle detenute e del personale penitenziario.
Caterina Ceccuti