
Un bonus per premiare chi usa i mezzi pubblici: promozioni estese a tutti. Chi si muoverà in modo sostenibile potrà risparmiare fino a 170 euro l’anno. La sindaca Funaro: "Sconti dell’80% per alcuni utenti: investiti 4 milioni".
di Antonio PassaneseFIRENZEViaggiare sui mezzi pubblici non sarà solo più comodo, ma anche più conveniente. È questo il principio alla base di una vera e propria rivoluzione introdotta da Palazzo Vecchio: con il nuovo bonus “Ti porta Firenze”, chi usa di più tram, bus e treni urbani pagherà meno. Il sistema è semplice: per ogni mese in cui si effettua una media di almeno 20 corse, l’abbonamento costerà molto meno. Studenti e famiglie a basso reddito potranno arrivare a spendere solo 5 euro al mese, mentre il massimo sarà di 20 euro per tutti gli altri. Una misura concreta per combattere il caro vita, ampliare l’accesso alla mobilità sostenibile e premiare chi sceglie il trasporto pubblico ogni giorno. Il bonus non è più riservato solo a studenti o nuovi abbonati: adesso vale per tutti, ed è modulato in base all’Indicatore della situazione economina.
Si parte da: 5 euro al mese per gli studenti con Isee sotto i 36mila euro; 10 euro al mese per gli altri abbonati con lo stesso Isee; 20 euro al mese per tutti gli altri. Chi aderisce avrà un abbonamento trimestrale, rinnovabile fino a quattro volte all’anno, e per mantenerlo basterà convalidare almeno 20 viaggi al mese. Niente complicazioni: una volta saliti a bordo, sarà sufficiente inquadrare il QR code presente vicino all’obliteratrice tramite l’App IF, che da fine agosto aprirà la sezione dedicata al bonus.
L’obiettivo è duplice: da un lato aiutare economicamente le famiglie, con risparmi fino a 170 euro l’anno, dall’altro favorire una mobilità più pulita e sostenibile, riducendo auto, traffico e smog. I dati lo dimostrano: servono 663 auto per spostare 1.000 persone, con un impatto ambientale enorme, mentre bastano 10 bus o 4 tram per lo stesso risultato, con emissioni drasticamente più basse. Firenze scommette su una città più vivibile, più equa e più verde. E lo fa con un progetto innovativo, che punta a cambiare le abitudini premiando chi sceglie ogni giorno il trasporto pubblico. Una misura che unisce tecnologia, sostenibilità e sostegno concreto ai cittadini. E che, forse, potrebbe presto fare scuola anche in altre città italiane.
"Abbiamo deciso di investire in modo consistente sul trasporto pubblico e sulle agevolazioni per i cittadini – ha dichiarato la sindaca Sara Funaro –. Quella che presentiamo è una misura sperimentale importantissima e innovativa, unica in Italia, abbiamo deciso di investire 4 milioni di euro con l’obiettivo di arrivare a 25mila abbonamento agevolati e andare verso la gratuità del trasporto pubblico. Già con questo bonus arriveremo per alcune tipologie di utenti a uno sconto dell’80% rispetto al costo di un abbonamento ordinario. Vogliamo fare in modo che i fiorentini e le fiorentine utilizzino meno l’auto e più il trasporto pubblico per avere una città vivibile e più sostenibile. Firenze è la prima città in Italia che sperimenta una iniziativa di questo tipo: non è il punto di arrivo ma il punto di partenza. Il nostro obiettivo è quello di andare verso la gratuità e, quindi, estendere sempre di più le agevolazioni per i cittadini".
I termini per richiedere il nuovo bonus per il trasporto pubblico locale sono dal 25 agosto al 12 novembre salvo esaurimento dei fondi disponibili, e non è cumulabile con altre agevolazioni. È riservato ai residenti a Firenze e ha la durata sperimentale di un anno. Inoltre, chi partecipa a “Ti Porta Firenze” e ha un abbonamento al tpl può utilizzare anche il bike sharing gratuito fino al 31 dicembre 2025. Per le bici tradizionali si tratta di un uso illimitato per 30 giorni; per le e-bike sono 60 minuti gratuiti (da usare entro 30 giorni dalla richiesta) ripetibili due volte al mese. Sull’App Ridemovi è attivabile un coupon con il pass fornito da Autolinee Toscane agli abbonati. Una volta scaduto si può richiedere il secondo coupon, successivamente il servizio torna a pagamento fino al mese successivo.
"È una misura rivoluzionaria perché leghiamo il costo degli abbonamenti non soltanto al reddito, con risparmi enormi per tutti in primis per le famiglie a redditi medi e bassi che sono quelle oggi più in difficoltà e che potranno risparmiare fino a 170 euro, ma anche all’utilizzo dei mezzi pubblici che vogliamo incentivare il più possibile – ha spiegato l’assessore alla Mobilità, Viabilità e Tramvia Andrea Giorgio, che ha portato la delibera nell’ultima seduta della giunta –. È un’operazione particolarmente innovativa dal punto di vista sociale perché diamo una risposta concreta alle persone raddoppiando la platea dei beneficiari che c’erano in passato e coinvolgendo tutti gli abbonati".