
Alla stazione di Perugia Sant’Anna saranno completate le fasi preparatorie all’installazione di apparecchiature tecnologiche
La speranza è che da settembre, dopo gli importanti lavori inziati da tre settimane, la ex Fcu diventi una valida alternativa all’auto. Certo, chi vive nella zona nord del capoluogo e decide quest’estate di muoversi con i mezzi pubblici è bene che si rassegni a chiamare un amico o un parente che ha l’auto per farsi trasportare verso la città. Perché se ha un appuntamento a metà mattina o metà pomeriggio, le possibilità di muoversi con i mezzi pubblici (autobus urbani o extraurbabi compresi) sono davvero scarse. Basti dire che i bus sostitutivi dei convogli ferroviari da Città di Castello a Perugia Sant’Anna impiegano un’ora e 46 minuti, sì quasi due ore per intenderci. Si fa prima ad andare al mare non c’è dubbio. Cambiare le abitudini dei perugini e degli umbri con questi servizi è impossibile, diciamolo pure.
Tornando alla ex Fcu, dal 15 giugno, con l’entrata in vigore dell’orario estivo, sono 22 le corse nei giorni feriali (undici in un senso e undici nell’altro) e 9 nei festivi. I lavori – 45 milioni e 180 persone impiegate - riguardano vari aspetti ma il più importante è quello di realizzazione del sistema Ertms, più evoluto sistema per la supervisione e il controllo della marcia dei treni, una tecnologia che permette di sfruttare appieno il potenziale della rete e di gestire in modo più efficiente eventuali anormalità.
Nel dettaglio alla Stazione di Perugia Sant’Anna saranno completati i sondaggi per gli adeguamenti necessari all’installazione di apparecchiature tecnologiche. E questo fa sì che da lunedì al 7 settembre verranno adottati importanti provvedimenti di viabilità per consentire i lavori di consolidamento del rilevato ferroviario nel tratto finale di via del Villaggio di Santa Livia. Gli interventi, realizzati dal Consorzio Stabile Csi conto della Regione e di Rfi Spa, comporteranno modifiche alla circolazione veicolare e alla sosta.
Nel dettaglio è previsto il divieto di transito nel tratto di via del Villaggio di Santa Livia sottostante la linea ferroviaria; l’istituzione del doppio senso di marcia nel tratto compreso tra il sottopasso ferroviario e viale roma; il divieto di sosta permanente con rimozione nei tratti con larghezza inferiore a 5 metri; l’obbligo di svolta a destra per i veicoli che da via del Villaggio di Santa Livia si immettono su viale roma e infine l’obbligo di direzione diritta su viale roma per i veicoli provenienti da via Romana.