
Città della Pieve, lo spettacolo è andato in scena seppur con qualche modifica forzata al programma causa maltempo. Trionfano i neroverdi.
Nemmeno la pioggia ha fermato l’avanzata del Castello, che si è portato a casa il 26esimo Palio dei Terzieri. Lo spettacolo è comunque andato in scena, seppur con qualche modifica forzata al programma causa maltempo. Il corteo storico ha dovuto ridurre i tempi, tutto pur di scongiurare il rischio di un rinvio della manifestazione che in caso di pioggia mette a rischio non solo la partecipazione del pubblico (la settimana dopo il Ferragosto in termini di presenze è una certezza) ma crea grossi problemi organizzativi a tutta la macchina. Ma tutto è bene quel che finisci bene, il pubblico ha potuto ammirare la magnificenza dei costumi, la precisione filologica nei dettagli e l’impegno dell’organizzazione.
La gara principale, la celebre "caccia al toro" con arco, disputata al Campo de li Giochi, ha visto ancora una volta trionfare il Terziere Castello. Con questa vittoria – la numero 26 – i neroverdi consolidano un primato impressionante: più della metà delle cinquanta edizioni sinora disputate. A seguire, Casalino si ferma a quota 15 successi e Borgo Dentro a 7. Dal 2019, i portacolori del Castello non hanno lasciato scampo, centrando la testa della sagoma del toro molto più dei loro avversari.
Quest’anno il verdetto è stato netto: 133 punti contro i 115 del Casalino e gli 84 del Borgo. Il maltempo ha invece inciso sulle attività collaterali della settimana, come le cene nelle taverne, che tradizionalmente animano l’attesa e sono apprezzate ben oltre i confini della cittadina. Un vero peccato, perché rappresentano una parte essenziale e suggestiva della festa. Eppure i pievesi, contradaioli e non, hanno dimostrato ancora una volta la loro resilienza tra coro, cortei, spettacoli e buon cibo. "Un grazie di vero cuore a tutti coloro che, con passione e sacrificio, hanno dedicato il loro tempo durante tutto l’anno alla straordinaria riuscita di questi 14 giorni di Palio - la comunicazione ufficiale alla fine della giornata - Una sfida che si rinnova ogni anno e che porta a Città della Pieve migliaia di turisti incantati dalla prelibatezza della cucina tradizionale delle tre taverne, dalla bellezza degli spettacoli, dall’accuratezza del corteo storico e dalla tensione della caccia del toro. L’Amministrazione Comunale ringrazia l’Ente Palio e ricorda che l’estate pievese non è ancora finita: tanti appuntamenti vi attendono anche negli ultimi giorni di agosto e settembre".
Sara Minciaroni