
Edizione numero 42 del Palio delle Barche a Passignano sul Trasimeno: domenica l’attesa sfida finale tra i quattro rioni
Con lo spettacolo pirotecnico dell’Incendio del castello e la consegna dei premi Perla del Trasimeno, la 42esima edizione del Palio delle barche è entrata pienamente nel vivo e si prepara a raggiungere il suo culmine nel giorno della sfida finale tra i quattro rioni cittadini, San Donato, Centro Storico, Centro Due e Oliveto. È, infatti, iniziata la lunga e "caldissima" settimana che a Passignano sul Trasimeno tutti attendono per potersi confrontare, con i propri colori, nelle acque del lago e, barca in spalla, tra i vicoli del borgo. Tutti a contendersi l’ambito palio che quest’anno porta la firma e la fantasia dell’illustratrice Simona Giudizio. Il drappo è stato presentato domenica, giorno inaugurale della festa, durante la cerimonia che ha segnato ufficialmente l’inizio del Palio delle barche 2025. In tanti, poi, il giorno successivo, non si sono voluti perdere le emozioni dello spettacolare incendio del castello che rievoca la battaglia del 1495 tra le nobili famiglie degli Oddi e dei Baglioni, da cui il Palio di Passignano trae ispirazione. L’incendio è stato poi seguito dalla consegna, da parte del sindaco Sandro Pasquali, del premio Perla del Trasimeno a Dj Ralf e del Premio speciale alla presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, in favore dei sindaci palestinesi coinvolti nel progetto Land dell’Unione dei Comuni del Trasimeno. Presenti anche l’assessore regionale Simona Meloni e il consigliere regionale Cristian Betti. Fino a domani ogni serata sarà gestita e organizzata da uno dei quattro rioni. Questi, nel giorno a loro dedicato, effettueranno innanzitutto le prove di gara sul percorso terra-lago della sfida finale. Tra gli eventi c’è la Corsa delle brocche venerdì 25. Poi, sabato 26 la grande novità del Palio dei ragazzi, con giovani e giovanissimi dagli 8 ai 14 anni di età che si svolgerà in piazza Garibaldi. Domenica alle 18.30, dopo il corteo storico che sfilerà per le vie cittadine, i sessanta portatori, i due rematori e la portabandiera di ciascun rione si confronteranno in tre fasi, una gara mozzafiato tra le acque del lago, le scalinate e viuzze ripide del castello, con la barca in spalla nel cuore del borgo, fino all’arrivo ai giardini del Pidocchietto.