ISABELLA PIACERI
Cronaca

Il Palio dei Rioni saluta: "Un grande successo. Tutto è andato bene"

Il vicepresidente del comitato organizzatore, Giancarlo Frati, tira un bilancio "Siamo davvero soddisfatti, anche se qualche ritocco è necessario" .

Il vicepresidente del comitato organizzatore, Giancarlo Frati, tira un bilancio "Siamo davvero soddisfatti, anche se qualche ritocco è necessario" .

Il vicepresidente del comitato organizzatore, Giancarlo Frati, tira un bilancio "Siamo davvero soddisfatti, anche se qualche ritocco è necessario" .

"Il Palio? Un successo senza se e senza ma". A parlare è il vicepresidente del comitato organizzato, Giancarlo Frati, una delle anime del Palio dei Rioni, che loda appieno l’organizzazione e soprattutto l’evento stesso. Un Palio strapieno, stratifato ed amato. Il cencio, realizzato dall’artista nostrano Claudio Zemmi, quest’anno è stato conquistato dal Tre Borghi, ma il Palio, in senso metaforico, è toccato davvero a tutti, grandi e piccoli, nel senso di uno spirito ed una sinergia totali.

Ma qualche ritocco è necessario? "I giochi troppo lunghi sono forse da rimodulare – afferma Giancarlo Frati – ma in generale siamo davvero soddisfatti. Ed andrebbe aumentata la capienza dello stadio". Concluso sabato scorso con feste e fotografie e iniziato sabato 12, grazie alla collaborazione del Comune con Corrida e Miss, il Palio dei Rioni chiude la sua edizione numero 33 col pallino verde della vittoria. Ingresso gratuito e tribune colme di bandiere: il comitato formato da Samuele Benassi, Frati ed Elio Merciadri come triade clou e poi tutti gli altri alla pari, i cui onori e oneri sono equamente ripartiti, fino ai giudici, ai caporione e all’atleta più piccolo e ai bambini della sfilata sul passeggino. Così il mondo del cencio sorride: Camaiore vive questa manifestazione con tanti dettagli e una passione buona, legata a sani valori.

"Non ci sono state polemiche – prosegue Frati – screzi, litigi, rischi. L’idea dell’ingresso dal retro ha vinto, il tifo è stato forte, ma corretto. Unica cosa da fare per il futuro forse è pensare di abbreviare alcuni giochi per rendere tutto più fluido". Vedere in questi giorni spuntare in centro maglie, bandierine con i colori dei rioni significa estate e gare. Il tiro alla fune è stata sicuramente la gar principe, ma anche il palo della cuccagna, il ballino, il puzzle dei piccoli. Il vicesindaco Andrea Favilla si è impegnato a trovare uno spazio per gli allenamenti dei rioni, quest’anno ben dodici, e vedremo cosa ne verrà fuori".

"Un’altra idea è quella di poter aumentare la capienza dello stadio durante le gare – chiude Frati – magari dotandolo di bagni ad hoc in quei giorni o di altri accorgimenti. L’affluenza è stata sorprendente". Insomma, insieme ai diavoli del Tre Borghi, hanno vinto tutti e, soprattutto, ha vinto lo spirito goliardico di unione e sfida dei rioni, dei campanili che a Camaiore sono tanti, anzi tantissimi.

Isabella Piaceri