ISABELLA PIACERI
Cronaca

L’attesa del Palio dei Rioni. Il ritorno del Casoli. Le api pronte a pungere

La frazione si è riorganizzata dopo uno stop durato sette, lunghi anni. Ario Cappelli: "Ha vinto lo spirito dei giovani che ha contagiato tutti".

La frazione si è riorganizzata dopo uno stop durato sette, lunghi anni. Ario Cappelli: "Ha vinto lo spirito dei giovani che ha contagiato tutti".

La frazione si è riorganizzata dopo uno stop durato sette, lunghi anni. Ario Cappelli: "Ha vinto lo spirito dei giovani che ha contagiato tutti".

A volte tornano e agguerriti con grinta: i giallo neri del Casoli dopo sette anni di stop rientrano al Palio. Un’eternità, un’attesa lunghissima. "Torniamo a brillare" è il motto scoccato per un nuovo corso con riunioni periodiche al bar del borgo. Sette anni sabbatici, sette anni di riflessione e piani: l’arrivo della giovane Tatiana Pardini, nuova caporione, con altri compagni ha spinto giovani e affezionati a tornare in pista. Ario Cappelli, per tutti Avio, non manca certo in lista, presidente oramai storico, da lui gli incontri ‘palieschi’, per il rione fa i salti mortali. Scendono da Casoli, paese famoso in Versilia, con enormi speranze.

"Siamo felici del rientro - dice Ario Cappelli - e pronti alla battaglia. Non e’ stato facile riorganizzarci, ma la spinta dei giovani ha vinto e conquistato tutti. Adesso siamo pronti alle sfide". Casoli gruppo di case, tristemente sfollate decenni fa per una frana; Casoli che si rialza e con lo spirito del suo minatore, statua che accoglie chi giunge in paese, combatte; gli sgraffiti, l’artista Rosario Murabito e il suo ‘mare’, con le pozze magiche in cui tuffarsi in estate.

"Un grande desiderio - assicura Tatiana - già tornare è una vittoria per tutti noi compaesani: tanti ragazzi che si sono uniti. Grande Ario che ha ricreato una grande famiglia". Marco, Daniele, Alessandro insieme a lei per i colori casolini veraci. Le ‘vespe’ del Casoli, giallo nere e pungenti, sono sempre stati gli atleti più sanguigni: Pardini, Moriconi, Benedetti e Cappelli i cognomi tipici del posto che da qui hanno inondato la vallata di Camaiore. Hanno vinto nel 1963, 1964 e 1985 e poi tante gare sofferte. Le feste di primavera, della castagna e la Triennale di Gesù Morto; il tifo sulle tribune, i costumi cuciti con destrezza, l’affetto per Emilio Cappelli, il piglio di montagna.

"Siamo un direttivo di dieci persone - chiude la Pardini - per contare su una ripartenza alla grande". Quest’anno la foto ufficiale del Palio dei Rioni è stata scattata proprio a Casoli per premiarne il ritorno: più borghi ci sono, maggiore è lo spettacolo e le ‘vespe’ lo sanno bene, pronte a pungere più che mai.

Isabella Piaceri