La magia del Giro d’Italia, oggi la cronometro Foligno-Perugia: attesi 50mila spettatori

Gli appassionati affolleranno per tutta la giornata i 40 chilometri e mezzo che dividono Foligno da Perugia

Perugia, 10 maggio 2024 – Si stima che oggi lungo il percorso della cronometro del Giro d’Italia, Foligno-Perugia, potrebbero esserci fino a 50mila spettatori. È la previsione degli organizzatori per questa settima tappa, il primo vero spartiacque della Corsa Rosa che per adesso vede come grande dominatore Tadej Pogacar. E lo sloveno sembra essere anche il grande favorito di oggi (partirà per ultimo intorno alle 16.10).

L'altimetria
L'altimetria

In Umbria il movimento ciclistico è notevole e una gran bella fetta di persone, appassionati e cicloamatori, affollerà per tutta la giornata i 40 chilometri e mezzo che dividono le due città. Un percorso adatto ai cronoman puri nei primi 34 chilometri (tante le speranze per Filippo Ganna), ma da lì in poi anche gli scalatori potranno dire la propria. Già, perché a Ponte Valleceppi, dopo aver percorso la strada degli Ornari, si svolterà a sinistra verso Casaglia e proprio da lì saranno dolori. Il primo tratto a una pendenza del 16%, ma per un chilometro e trecento metri bisognerà far ricorso a rapporti molto agili, dato che la pendenza media sfiora il 12 per cento. Superata Casaglia si prende fiato, poi però da via Enrico del Pozzo sarà altra salita bella tosta, e soprattutto un percorso misto di saliscendi e curve fino a piazza IV Novembre che metterà alla prova abilità e potenza dei corridori. Giro d’Italia significa dunque spettacolo, passione e qualche disagio. Nel tratto cittadino attraversato dalla cronometro, infatti, da ieri sono scattati divieti di sosta e di transito e oggi prima di muoversi sarà bene informarsi a dovere.

La magia del Giro d'Italia arriva in Umbria (Foto Ansa)
La magia del Giro d'Italia arriva in Umbria (Foto Ansa)

Di sicuro chi sarà ‘blindato’ in casa sono gli abitanti di Casaglia: per loro dall’ora di pranzo in poi sarà impossibile muoversi: alternative in quella strada non ce ne sono. Disagi sopportabili per una decina di ore tutto sommato, di fronte a questo spettacolo e a un investimento importante che Comuni e Regione hanno fatto: solo quello di Perugia ha messo sul tavolo 163mila euro per organizzare l’arrivo della tappa (di cui 80mila messi a disposizione dalla Fondazione Perugia).

Michele Nucci