CLAUDIO LATTANZI
Cronaca

"Direttissima?. Per noi nessun miglioramento"

ORVIETO - Nessun cambiamento reale per le condizioni dei pendolari orvietani e della Valdichiana. È quello che pensano i responsabili...

ORVIETO - Nessun cambiamento reale per le condizioni dei pendolari orvietani e della Valdichiana. È quello che pensano i responsabili...

ORVIETO - Nessun cambiamento reale per le condizioni dei pendolari orvietani e della Valdichiana. È quello che pensano i responsabili...

ORVIETO - Nessun cambiamento reale per le condizioni dei pendolari orvietani e della Valdichiana. È quello che pensano i responsabili del comitato pendolari Roma-Firenze dopo la proroga della permanenza in direttissima dei treni con velocità inferiore ai 200 chilometri orari decisa dall’Autorità dei trasporti. "Pur accogliendo positivamente questa decisione, troviamo inopportune le dichiarazioni dai toni trionfalistici di alcuni esponenti politici, locali e regionali: in primis perché ancora non è disponibile il testo del provvedimento, quindi alcune cose potrebbero cambiare, e poi perché per i territori dell’Orvietano e della Valdichiana Senese non cambia nulla". Così il comitato che aggiunge: "Quello che per Terni, Perugia, Foligno e il Valdarno era lo spettro di un disagio che si sarebbe potuto vivere dal prossimo cambio orario di dicembre, per noi è la realtà con la quale conviviamo da quasi un anno. Infatti, già da gennaio, per una scelta politico-aziendale della Regione Toscana, in accordo con Trenitalia, i treni regionali della nostra tratta viaggiano quasi tutti sulla linea Convenzionale o sono limitati a Orte. E quelle modifiche alla circolazione che dovevano essere temporanee, per i lavori del Pnrr, di fatto sono diventate strutturali". "Va poi sottolineato – prosegue il Comitato – come questa proroga interessi tutto il 2026 e parte del 2027, dopodiché la Direttissima sarà accessibile solo ai treni che raggiungono i 200 km orari: l’Umbria ne ha acquistati 12, la Toscana 6 e il Lazio 4. Allora viene da chiedersi: quanti di questi convogli serviranno i nostri territori?". "Per noi la linea convenzionale riguarda anche gli Intercity, Ic 596 e Ic 598, solo per citarne un paio: un paradosso, se si pensa che al momento questi sono gli unici treni con obbligo di servizio pubblico, che possono viaggiare a 200 km orari. È necessario mantenere alta l’attenzione".