REDAZIONE UMBRIA

Difendersi da furti e truffe. Ecco i consigli utili

Incontro al Cva di Montelaguardia: i cittadini hanno ascoltato le “dritte“ dei carabinieri, rappresentando dubbi e domande. "Occorre collaborare".

Il comandante della Compagnia carabinieri di Perugia, maggiore Roberta Cozzolino, e il comandante della Stazione di Perugia-Fortebraccio, maresciallo maggiore Giuseppe Pontemezzo

Il comandante della Compagnia carabinieri di Perugia, maggiore Roberta Cozzolino, e il comandante della Stazione di Perugia-Fortebraccio, maresciallo maggiore Giuseppe Pontemezzo

L’incontro si è tenuto al Cva, organizzato dall’associazione ricreativa Montelaguardia. Obiettivo: imparare a difendersi dai furti e dalle truffe. A dare dritte e consigli il comandante della Compagnia carabinieri di Perugia, maggiore Roberta Cozzolino, e il comandante della Stazione di Perugia-Fortebraccio, maresciallo maggiore Giuseppe Pontemezzo. L’iniziativa, nata per rispondere concretamente alla domanda di sicurezza dei cittadini, ha visto grande partecipazione delle comunità delle zone di Montelaguardia, Ponte Rio e Montebagnolo. L’evento è stato utile per accrescere la consapevolezza sui rischi di truffe e furti, sottolineando l’importanza della collaborazione tra cittadini e istituzioni per prevenire tali fenomeni. Utile anche il confronto con numerosi interventi e domande rivolte ai carabinieri dai cittadini presenti. Sono state illustrate le principali e ricorrenti modalità con cui vengono perpetrati furti e truffe, soprattutto in danno delle fasce vulnerabili, in particolare gli anziani: dal finto tecnico che si presenta alla porta per controlli su gas, acqua o energia al sedicente appartenente alle forze dell’ordine o legale che, telefonicamente, chiede denaro per aiutare un familiare in difficoltà; poi il falso incidente stradale, con richieste di soldi immediate e raggiri via telefono od online, con finti operatori bancari. I consigli utili: non aprire la porta a sconosciuti e verificare sempre l’identità di chi si presenta a casa; non consegnare mai denaro o gioielli; non fornire dati personali, bancari o codici di carte al telefono e, in caso di dubbio, chiamare il numero unico di emergenza 112 o un familiare di fiducia.