
La chiesa di San Lorenzo
La Comunità di Sant’Egidio cerca volontari per tenere aperta il più possibile la chiesa di San Lorenzo che, come riportato da La Nazione, altrimenti è costretta a chiudere i battenti a causa di vandalismi e furti. "Sono profondamente dispiaciuta per gli atti vandalici nella piazzetta davanti alla chiesa e mi associo al disagio di cittadini e commercianti dell’area di Corso Vecchio", così Maria Grazia Proietti, consigliera regionale del Pd e volontaria della Comunità, che in un post aveva lanciato l’allarme sicurezza. "La chiesa di San Lorenzo anche in passato ha subìto furti – continua Proietti–, il più grave e doloroso quello con cui sono stati sottratti la graticola della statua del Santo Lorenzo e altri oggetti conservati nella chiesa, gesti purtroppo non nuovi rispetto alle attuali vicende che hanno visto danneggiate le panchine. Per prudenza già dai primi tempi dopo i furti, abbiamo ritenuto che la chiesa dovesse essere aperta per i momenti di culto che la Comunità di Sant Egidio vi celebra. Abbiamo ricevuto grande collaborazione da tutta la comunità e soprattutto da Ersilia, donna di grande fede che al mattino consente l’apertura della chiesa per una preghiera o una visita. Assicuro che le nostre attività di solidarietà e di aiuto ai più fragili non sono mai mancate". Quindi la richiesta di volontari che contribuiscano a fare di “San Lorenzo“ un luogo non solo di culto ma anche d’incontro. "Lancio un appello alle persone di buona volontà – aggiunge M.Grazia Proietti – che volessero aiutare a tenere aperta la chiesa per più tempo, la Comunità di Sant’Egidio è a disposizione e accetta l’aiuto di chiunque. Confidiamo anche nelle istituzioni, che non faranno mancare il loro aiuto per la sorveglianza della zona. Soprattutto, spero nel buon senso, perché danneggiare un bene collettivo è un impoverimento della città"
Ste.Cin.