
Mara Boscarini, proprietaria del negozio ’Beaux arts’, ancora una volta nel mirino dei ladri
Siena, 8 agosto 2025 – «Non c’è pace per il mio negozio», le parole sconsolate ma anche intrise di rabbia di una nota commerciante del centro storico, Mara Boscarini. ’Beaux arts’, che si trova in via Cecco Angiolieri, per la seconda volta nel giro di neppure cinque mesi è stato preso di mira dai vandali.
«O dai ladri, però se intendevano entrare non sono riusciti a farlo. Avrebbero utilizzato un piccolo piede di porco per forzare il portone d’ingresso tuttavia senza esito», racconta la negoziante che ieri mattina è andata in questura a formalizzare la denuncia. Dopo che mercoledì una volante della polizia era andata la suo negozio per constatare l’accaduto.
«Semplice. Quando intorno alle 10 sono andata ad aprire l’attività ho notato che c’erano dei segni sul portone d’ingresso. Lo avevo chiuso regolarmente la sera precedente, intorno alle 20. Di conseguenza hanno agito in questo arco di tempo, probabilmente la notte», ricostruisce Mara Boscarini.
Che ha notato degli strani segni e delle ammaccature nella parte inferiore, in ferro. Dovute, anche secondo gli agenti intervenuti, con probabilità a un piede di porco oppure ad un cacciavite. I vandali – o chi voleva rubare all’interno – comunque non sono riusciti ad entrare. «Un episodio inquietante, però, – rileva la commerciante –, soprattutto se penso a quanto avvenne nel marzo scorso quando trovai escrementi sulla porta del negozio, sempre all’apertura dell’attività. Depositati volontariamente lì sopra. Quella volta arrivarono i carabinieri per accertamenti e denuncia».
Non ha idea di chi possa essere stato, la denuncia è infatti contro ignoti. Però potrebbero essere verificate le telecamere di piazza Tolomei per capire chi è entrato in Cecco Angiolieri. Ma c’è di più. «Negli ultimi tempi, nella zona di via Angiolieri, specie la sera e la notte – osserva Boscarini – ci sono giovani che disturbano chi abita qui. Alcuni si fermano sulle scale di San Vigilio, altri nelle strade che sbucano in Pantaneto. C’è un certo allarme, sarebbe importante raccogliere le firme e magari presentare un esposto sulla situazione per dare maggiore forza alla nostra segnalazione di disagio», conclude Boscarini.