Assisi (Perugia), 7 settembre 2025 – Un giovane, Carlo Acutis, ora santo, capace di fare, sin da subito, breccia nei cuori di tante persone, di tutte le età e in ogni parte del mondo. Sin da quando era sepolto nel cimitero di Assisi, quando molti visitavano la sua tomba, lasciavano messaggi, fiori e preghiera, poi il trasferimento, nell’aprile del 2019, nella chiesa di Santa Maria Maggiore-Santuario della Spogliazione, con il numero di fedeli che è andato sempre più crescendo. Basti pensare che, nei primi otto mesi dell’anno in corso, gli ingressi sono stati quasi 630mila, con punte anche di oltre 4mila persone al giorno e il record di circa 7mila pellegrini il 30 luglio e il primo agosto e il boom nel mese scorso di oltre 121mila visitatori. Nel 2022 e nel 2023 erano stati oltre 500mila (per annualità), mentre nel 2024 si è sfiorato il milione di visite.
“Stiamo per vivere una grande gioia e siamo grati per questo privilegio, di questa grazia che la canonizzazione di Carlo offre a tutti, a noi francescani, alla città di Assisi e alla Chiesa universale. Il Santuario della Spogliazione con Francesco e Carlo Acutis è davvero un luogo dove rafforzare la propria fede, riscoprirla o avvicinarsi a Gesù seguendo l’esempio di questi due Santi”, le parole di padre Marco Gaballo.

Nel complesso del Santuario, sono state posizionate altre due opere dedicate a Carlo Acutis, opera dello scultore Timothy Schmalz. La prima, nel giardino della chiesa di Santa Maria Maggiore, mostra il giovane inginocchiato ai piedi di Cristo e con un computer portatile in mano, segno di come ha portato l’Eucaristia nel mondo digitale. L’altra statua, posta vicina a una scultura di San Francesco, che reca il suo nome scolpito sul basamento, insieme con le date di nascita e di morte - 1991-2006 - e la scritta “Santo dei giovani Apostolo dell’Eucarestia“, è stata inaugurata ieri l’altro .