MAURIZIO BAGLIONI
Cronaca

Assisi, serve un restyling per l’area di Porta Nuova

Si chiedono interventi di illuminazione, di potature degli alberi e di segnaletica. Intanto è pronto il progetto di fattibilità degli ascensori per il parcheggio .

Centinaia di persone frequentano ogni giorno l’area di Porta Nuova, raggiungibile al momento solo con una scalinata o. con due stradine laterali

Centinaia di persone frequentano ogni giorno l’area di Porta Nuova, raggiungibile al momento solo con una scalinata o. con due stradine laterali

ASSISI – La sospensione dell’attività della scala mobile collegata al parcheggio di Porta Nuova – per meglio dire la chiusura definitiva – è un dato di fatto e bisognerà attendere per gli ascensori che la sostituiranno. Ma intanto un minimo di restyling dell’area – per raggiungere Porta Nuova o il parcheggio c’è la scalinata o le due stradine laterali - sarebbe opportuno: in termini di illuminazione, di potature degli alberi, della segnaletica. Già, perché sono centinaia le persone che, ogni giorno, utilizzano il parcheggio sottostante largo Properzio. Nelle ore serali e notturne il buio la fa da padrone proprio dove arriva la scalinata (per chi sale dall’area di sosta) e da chi (da via Giorgio F.S. Robinson Marchese di Ripon) intende discendere. Un punto luce in più sarebbe un segnale di attenzione e aiuterebbe chi deve percorrere la zona. Inoltre una potatura delle piante che soffocano i lampioni consentirebbe una migliore visibilità, delle scale e delle stradine laterali così da rendere più agevole il transito. Indicare poi che le due stradine laterali (via di Ripon e via Santureggio) conducono al parcheggio potrebbe risultare utile per i meno giovani, per le famiglie con passeggini. Un’occhiata anche a qualche tratto di fondo stradale e anche delle condizioni delle staccionate non guasterebbe. Riguardo agli ascensori, il Comune ha annunciato "che è già pronto un progetto di fattibilità realizzato dall’area Lavori pubblici del Comune, finanziato con 2 milioni di euro assegnati dallo Stato tramite il Cipess per gli eventi legati all’ottavo centenario della morte di San Francesco nel 2026. L’appalto integrato verrà assegnato entro l’anno e i lavori saranno effettuati il prossimo".

Maurizio Baglioni