REDAZIONE UMBRIA

Allagamenti allo studentato “Fermi“: "Una situazione inaccettabile ma purtroppo si poteva prevedere"

Dopo i danni e i disagi provocati dall’ondata di maltempo di sabato, tuona il sindacato Udu "Nonostante le continue richieste d’intervento nulla è stato fatto per combattere il degrado" .

Acqua sui corridoi e calcinacci dal soffitto

Acqua sui corridoi e calcinacci dal soffitto

PERUGIA"Situazione inaccettabile al Collegio Fermi, era tutto prevedibile". Così il sindacato studentesco Udu Perugia dopo gli allagamenti e le cadute di calcinacci, riportate da La Nazione, che hanno fatto seguito all’acquazzone che sabato pomeriggio si è abbattuto sulla città. Trenta i ragazzi evacuati e costretti a spostarsi in altre stanze. Udu Perugia "torna a denunciare le condizioni critiche del Collegio Fermi, più volte segnalate negli scorsi mesi". Nonostante le continue richieste di intervento, nulla è stato fatto per evitare un degrado ormai fuori controllo - attacca il sindacato studentesco – Sabato nei corridoi del collegio si sono registratu crolli dei controsoffitti, infiltrazioni gravi, allagamenti. Una situazione d’emergenza che, per fortuna, non si è trasformata in tragedia solo grazie alla chiusura estiva"."Abbiamo più volte chiesto – dichiara Nicoletta Schembari, coordinatrice di Udu Perugia – lavori di manutenzione per evitare che le condizioni già precarie del Collegio si trasformassero in un pericolo. Dall’ex amministratore unico Fabio Santini non abbiamo mai ottenuto risposte, solo accuse di strumentalizzazione. Ciò che sta accadendo era non solo prevedibile, ma evitabile."Era evidente a chiunque – aggiunge Giorgia Chioccoloni, Garante degli studenti – che un tetto in quelle condizioni non avrebbe retto. Il rischio per gli studenti era concreto e lo è ancora. Non possiamo più permettere tanta superficialità.Udu Perugia ricorda quindi "come la struttura fosse stata definita un “investimento di qualità” dalla precedente amministrazione Adisu, oggi smentita dai fatti"."Questa è l’eredità lasciata – prosegue Schembari –: un diritto allo studio ignorato e un diritto all’abitare ridotto a trovare un letto, nemmeno più coperto da un tetto sicuro". "Grazie all’intervento dei rappresentanti Udu in Commissione Adisu – aggiune il sindacato – , l’accordo con il Collegio Fermi è stato finalmente rescisso e i posti alloggio verranno riassegnati tramite strutture adeguate".È un primo risultato – conclude Chioccoloni – ma ora serve un cambio di passo. Pretendiamo scelte responsabili, che mettano al centro la sicurezza e la dignità della vita studentesca". "La situazione dello Studentato è gravvisima – aveva commentato l’assessore regionale all’istruzione Fabio Barcaioli –, i ragazzi rimasti per gli ultimi esami si muovono tra detriti e pozzanghere, cercando di non farsi malein un luogo che invece dovrebbe garantire sicurezza"