
Grandine in una foto di repertorio
Perugia, 26 luglio 2025 – Numerosi interventi legati al maltempo in Umbria nell’area compresa tra Perugia e Pierantonio. Tutte le squadre dei vigili del fuoco — quelle della Centrale di Perugia, del distaccamento di Corso Cavour e del Distaccamento di Città di Castello – sono al lavoro per gestire le richieste arrivate alla sala operativa. Si tratta per la maggior parte di interventi per rami pericolanti, infiltrazioni d'acqua e danni minori causati dalle forti piogge, senza tuttavia particolari criticità.
Un caso particolare è quello di Pierantonio, dove alcune persone si trovavano all’interno di un’autovettura rimasta bloccata in un sottopasso.
A Perugia un forte temporale, anche con raffiche di vento, ha interessato gran parte della città con la temperatura che si è abbassata dopo il caldo delle ultime settimane. Nel capoluogo umbro la strade sono state invase dall'acqua nella zona tra Santa Sabina e Sant'Andrea delle Fratte. Automobilisti in difficoltà, vari a bordo strada fermi. Oltre la forte pioggia, anche la grandine ha fatto peggiorare la situazione.
Barcaioli: “Grave situazione allo Studentato”
In seguito al temporale che ha interessato diverse zone di Perugia «è grave» la situazione dello studentato universitario Fermi di Lacugnano. A denunciarlo è l'assessore regionale all'Università della Regione Umbria, Fabio Barcaioli. Che parla di corridoi allagati, di bacinelle piazzate a terra per contenere l'acqua piovana, il controsoffitto che in alcuni punti «è già venuto giù». «Chi è rimasto per gli ultimi esami si muove tra detriti e pozzanghere, cercando di non farsi male, in un luogo che dovrebbe garantire studio e sicurezza e invece mette a rischio la salute» afferma Barcaioli. «È bastata la pioggia - sostiene l'assessore - e la verità è venuta giù insieme all'intonaco. Non servono perizie per capire che questa struttura, consegnata agli studenti dopo presunti lavori solo un anno fa, era già un problema annunciato. C'è chi ha autorizzato questa gestione e poi ha voltato lo sguardo dall'altra parte. Oggi quel disinteresse pesa sulle spalle di chi, in questi spazi, dovrebbe poter vivere. L'ex Amministratore Unico di Adisu ha sottolineato, sui social, la necessità di acquisire in maniera definitiva lo studentato Fermi, lamentandosi della sua esclusione dal bando e definendolo »amato dagli studenti«. Ma questa narrativa si scontra con la realtà». «La nuova Giunta - ha spiegato ancora l'assessore - ha voluto rescindere anticipatamente, di un anno, un oneroso contratto di affitto che quindi durerà fino al 31 dicembre 2025. Anche troppo. A differenza di chi ha chiuso gli occhi davanti ai problemi, noi abbiamo scelto di mettere al primo posto la salute e il benessere di chi studia. Abbiamo già contattato la ditta incaricata, dalla precedente gestione, delle manutenzioni, ma finora nessuna risposta. Anche questo silenzio parla chiaro. Le ragazze e i ragazzi sono stati spostati, dove possibile, in stanze agibili o in altre strutture. Chi studia - conclude Barcaioli -non deve più ritrovarsi sotto un tetto che crolla, ma dentro un futuro che regge».