REDAZIONE UMBRIA

Perugia festeggia la liberazione: "Qui per costruire memoria"

Celebrata la ricorrenza del XIV Settembre 1860.La sindaca Ferdinandi: "Grazie alle associazioni che hanno favorito la rinascita di tanti quartieri".

Celebrata la ricorrenza del XIV Settembre 1860.La sindaca Ferdinandi: "Grazie alle associazioni che hanno favorito la rinascita di tanti quartieri".

Celebrata la ricorrenza del XIV Settembre 1860.La sindaca Ferdinandi: "Grazie alle associazioni che hanno favorito la rinascita di tanti quartieri".

Perugia celebra la storia. E lo fa in grande stile. Si sono svolte ieri le cerimonie ufficiali per la ricorrenza del XIV Settembre 1860. Dopo la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti del cimitero civico, numerosi abitanti di borgo Sant’Antonio e Porta Pesa hanno preso parte a uno dei momenti più sentiti: l’omaggio alla statua del Bersagliere all’esterno di Porta Sant’Antonio, reso dalla sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, dal comandante del Comando Militare Esercito Umbria, colonnello Stefano Silvestrini, e dal consigliere Riccardo Vescovi in rappresentanza della Provincia di Perugia. Erano presenti anche la deputata Emma Pavanelli, i rappresentanti delle forze di polizia, il presidente dell’associazione Borgo Sant’Antonio-Porta Pesa Francesco Pinelli, il coordinatore del Tavolo delle associazioni del centro storico Nicola Tassini, il presidente dell’Associazione Granatieri di Sardegna Maurizio Ceccotti, il presidente della sezione di Perugia dell’Associazione Bersaglieri Francesco Taddei. Ha partecipato la Fanfara dell’11° Reggimento dei Bersaglieri.

E’ stato così commemorato con tutti gli onori l’ingresso del 16° Battaglione Bersaglieri da Borgo Sant’Antonio, che, insieme a quello del 1° e 2° Reggimento della Brigata Granatieri di Sardegna da Porta Santa Margherita, segnò l’inizio di una nuova storia: quella della Perugia liberata dalla lunga dominazione dello Stato pontificio e destinata a far parte dell’Italia unita. Il presidente Pinelli, ringraziando l’amministrazione comunale per l’entusiasmo con cui porta avanti la rievocazione, ha ricordato che "fino alla mattina del 14 settembre 1860 davanti a Palazzo dei Priori montava una guardia pontificia e la sera dello stesso giorno a sostituirla fu un bersagliere. Per questo il grande concerto finale della Musica dei granatieri e delle fanfare dei bersaglieri si tiene proprio in quel punto". "La presenza di numerosi perugini e perugine – ha sottolineato la sindaca Ferdinandi – testimonia la volontà di costruire memoria. È giusto ricordare i caduti, ma anche rievocare la gioia della liberazione. Affinché la riconquistata libertà duri sempre nel tempo, fare memoria deve essere uno dei più grandi impegni per la nostra comunità". Al concerto del pomeriggio, di fronte a Palazzo dei Priori erano presenti, tra gli altri, la governatrice Stefania Proietti e il vicesindaco Marco Pierini.