Interrogatorio ieri mattina in tribunale
Due giovanissimi, lui 20 anni, lei uno di più. Valdelsani. Il ragazzo è agli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico – così ha deciso il gip Andrea Grandinetti –, la giovane l’ha denunciato per una presunta violenza sessuale. Avrebbe abusato di lei, qualche giorno fa. Ci sarebbe stato un rapporto ma senza il consenso della donna, ormai ex. Un caso molto delicato, per l’età dei protagonisti di questa vicenda. E per la gravità delle accuse mosse al ragazzo su cui sta indagando il pm Siro De Flammineis.
La misura cautelare è scattata martedì scorso. Ieri mattina alle 10 l’arrestato era in tribunale. Seduto in attesa dell’interrogatorio al piano terra di palazzo di giustizia. Serio, apparentemente spaesato. Accompagnato lì dai carabinieri che procedono dopo la denuncia ricevuta dalla 21enne. Poi è arrivato il giudice Grandinetti, tutti dentro l’aula. Porte chiuse per l’interrogatorio di garanzia che è durato poco più di mezz’ora. Non ha fatto scena muta il giovane, che fa l’operaio ed è incensurato. Ha risposto alle domande del giudice raccontando la sua verità. Sembra che i due stessero insieme da diverso tempo, ultimamente magari il rapporto si era un po’ logorato. Cosa sia avvenuto con esattezza dovrà stabilirlo la procura scavando per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Importante potrebbe essere, come sempre, l’analisi del contenuto del cellulare dell’arrestato per capire il contesto.
L’avvocato Manfredi Biotti, che difende l’operaio, ha chiesto per lui la possibilità di andare a lavoro. "Le accuse sono molto pesanti, i reati contestati gravi. Servirà un’indagine approfondita della procura da un lato e nostra dall’altro per valutare la strategia difensiva", si limita a dire Biotti al termine dell’udienza.
La.Valde.