
SIENA "A noi sembra molto significativo invece che l’assessore a cui Giani ha messo in mano nel 2025 oltre otto miliardi...
SIENA"A noi sembra molto significativo invece che l’assessore a cui Giani ha messo in mano nel 2025 oltre otto miliardi di euro, ovvero i quattro quinti del bilancio regionale, sia una delle candidature in bilico del Pd, in attesa di una deroga. Se fosse davvero stato così bravo, di sicuro il Pd regionale, anche perché Bezzini si è a suo tempo schierato con la segretaria Schlein che sta facendo la parte del leone sulle candidature ad opera del suo fedelissimo plenipotenziario toscano Fossi, non ne avrebbe sicuramente messo in dubbio la riconferma come invece accade". È il commento di Enrico Tucci, candidato di Fratelli d’Italia al consiglio regionale e assessore alla mobilità, sulla possibile ricandidatura di Bezzini.
"Temiamo per Bezzini – prosegue Tucci – che il segretario regionale Fossi, tra una telefonata e l’altra per ammansire i suoi referenti, abbia avuto modo di leggere qualcosa sui conti della sanità toscana. Magari ha letto le osservazioni assai critiche della Corte dei Conti riguardo le spese nel triennio che va da fine 2021 a fine 2024, oppure ha appreso che il 2024 è andato ancora peggio di quanto pronosticato sempre dalla Corte dei Conti, con perdite di esercizio pari a 197,3 milioni di euro. Avrà appreso che tutte le aziende sanitarie sono in rosso e che quelle più vicine a Bezzini, la Usl Toscana Sud Est e la Azienda Ospedaliera-Universitaria di Siena sono in testa alla classifica delle perdite con rispettivamente 66,4 e 18,2 milioni di euro di deficit. Forse questo assessore, che ha costretto la Giunta ad alzare ai massimi storici l’addizionale regionale Irpef, tanto bene non ha fatto".