
Assegnati i cavalli sull’Amiata: prove con i giovani. I big oggi si sfidano in Piemonte
Castel del Piano ’chiama’ Asti. Perché le monte del palio sull’Amiata saranno fortemente condizionate dallo svolgimento della corsa odierna (non dovrebbero esserci slittamenti per via del meteo) in terra piemontese dove sono emigrati tutti i dirigenti senesi. E i big di Piazza, da Tittia a Gingillo, da Scompiglio a Brigante, a Velluto (nella foto) solo per citarne alcuni. Al vincitore dell’edizione 2024 Amsicora. Il fatto è che, per esempio, Giuseppe Zedde che ad Asti corre in San Lazzaro viene dato con il giubbetto delle Storte mentre di sicuro Dino Pes, che in Piemonte difende i colori di San Martino-San Rocco indosserà quello del Monumento dov’era già lo scorso anno. Fece una rimonta strepitosa ma non riuscì ad evitare il successo di Andrea Sanna nella rivale Borgo su Benito baio. Ecco perché saranno almeno per oggi i giovani fantini a portare avanti il lavoro di preparazione al palio che a Castel del Piano si corre domani.
Una bella sfida. Dopo le cinque batterie di selezione alla scelta dei quattro capitani è andato un bel gruppo di nomi. Vale a dire i primi due di ognuna. In quella di avvio bene il giovane Diego Minucci, fantino del posto, su Veranu: galoppa forte e vince la batteria, seguito da Contessa Luna. Dalla seconda corsa vanno nel gruppo dei 10 su cui i dirigenti hanno scelto anche Donrodrigo, ben condotto da Federico Fabbri. Alle sue spalle Filippo Belloni su Estrella Olianesa mentre l’atteso grigio Uan King che qui aveva vinto con Velluto nel 2023 per il Monumento non è entrato nella rosa, galoppando scosso dopo la caduta di Luciano Zuncheddu. Vince la terza batteria Compilation, condotto da Minucci, secondo Salvatore Nieddu su Benito Baio che non sforza troppo il cavallo visto che il terzo del gruppo, Epidemic, è fuori dai giochi. Filippo Belloni porta al successo Gioia Pura nella quarta batteria mentre Nicolò Farnetani su Unamore è secondo ma anche lui senza strafare. Inutile visto che andava di sicuro alla scelta dei capitani. A montarlo – anche in questo caso c’entra Asti – non è come sempre Alessandro Cersosimo poiché impegnato in Piemonte per Baldichieri. Bello sprint sempre di Minucci su Caveau nell’ultima batteria, alle sue spalle Benito montato da Vincenzo Turco. Promossa la pista con fondo all weather, ottimo il parco cavalli quest’anno.
E’ buio quando il poker di mezzosangue viene individuato e si assegna alle Contrade. Primo ad andare nella stalla Unamore, il cavallo espertissimo di Stefano Vanni che finisce nel Borgo. Un anno fa aveva corso nella rivale Monumento, perdendo per un soffio. In quest’ultima contrada arriva invece Veranu che, ancora la sorte, nel 2022 aveva vinto nel Borgo con Carlo Sanna. Stamani per la prova dovrebbe esserci qui Fabbri. Il vincitore del 2024 Benito baio? Approda nel Poggio dove potrebbe iniziare la preparazione al palio con Alessio Giannetti: in attesa di Siri? E le Storte? Qui c’è Benito, per adesso montato da Salvatore Nieddu che (chissà) se il cavallo non piacesse a Zedde potrebbe debuttare. Alla luce della sfida odierna ad Asti il puzzle delle monte si comporrà poi anche sull’Amiata.
Laura Valdesi