ANNA DUCHINI
Cronaca

Terme, Parco Acqua Santa. Si attende la mossa del Ministero della cultura

Potrebbe esercitare la prelazione sui beni di pregio, scandeza 25 agosto. In caso negativo, il Comune è pronto a definire un nuovo assetto gestionale. .

Terme a Chianciano

Terme a Chianciano

Il Ministero della cultura eserciterà la sua prelazione sui beni di pregio del Parco Acqua Santa? Potrebbe far valere questo vincolo per il "Salone Nervi" e la "sala mescita" che rientrano nel vincolo di pregio storico. La scadenza è il 25 di agosto e se questa prelazione, come sembra, non sarà esercitata, il Comune di Chianciano Terme è impegnato a definire un nuovo assetto gestionale. Il Comune, l’11 giugno, ha formalizzato l’acquisto dello storico complesso immobiliare denominato "Parco Acquasanta", in esito alla stipula dell’atto di compravendita con Terme di Chianciano Immobiliare S.p.A. in liquidazione. L’operazione è di rilievo strategico per la valorizzazione del patrimonio pubblico e termale della città. Tale acquisizione si colloca nell’ambito di un più ampio disegno di riqualificazione urbana e rilancio della vocazione turistico-culturale del territorio. Il "Parco Acquasanta", cuore storico, simbolico e centrale per il termalismo chiancianese, rappresenta infatti un complesso di particolare pregio storico e architettonico, che comprende, tra le altre, le porzioni note come "Sala Nervi" e "Sala Mescita", entrambe sottoposte a vincolo culturale del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio. Come previsto dalla normativa vigente in materia di tutela dei beni culturali, l’efficacia del trasferimento di proprietà rimane sospensivamente condizionata al mancato esercizio del diritto di prelazione da parte del Ministero della Cultura. Il termine per l’eventuale esercizio del suddetto diritto è fissato all’11 agosto 2025.

Nelle more dell’avveramento della condizione sospensiva, le Parti – il Comune di Chianciano Terme, Terme di Chianciano S.p.A. e Terme di Chianciano Immobiliare S.p.A. in liquidazione – hanno siglato un accordo operativo per garantire la continuità gestionale del bene. In forza di tale intesa, Terme di Chianciano S.p.A. proseguirà nella gestione dell’immobile, come già stabilito dal contratto in essere dal 1° aprile 2005, fino all’effettivo passaggio di proprietà. Il Comune, si impegna sin d’ora alla definizione di un nuovo assetto gestionale che entrerà in vigore al perfezionamento del trasferimento, previsto, in assenza di prelazione, a partire dal 25 agosto 2025. L’Amministrazione comunale esprime soddisfazione per il traguardo raggiunto, che segna un passo fondamentale verso la piena restituzione del "Parco Acquasanta" alla cittadinanza, in un’ottica di valorizzazione culturale, rigenerazione urbana e rilancio termale. Si apre così dalla fine di agosto una fase completamente nuova nella storia della gestione di Terme di Chianciano.

Anna Duchini