
Il sindaco Nicolò Volpini
Finanziato il progetto per il recupero del laghetto Verde di Abbadia San Salvatore. Lavori per 600mila euro in più arrivati dalla Regione. Per la precisione la metà dal fondo turismo, 150mila sempre dalla Regione provenienti da un settore agricolo 100mila dall’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia, i restanti 50mila dal comune di Abbadia San Salvatore. Fondi disponibili, progetto pronto. I lavori dovrebbero, quindi, prendere il via subito il periodo di ferie. Ecco il perché di tanti finanziamenti su questo specchio d’acqua, capace di contenere 35mila metri cubi nel suo catino, da destinare a varie necessità. La prima è quella che gioca un ruolo fondamentale nell’approvvigionamento idrico per i cannoni spazzaneve. Senza acqua la neve artificiale non si produce.
Con la sistemazione del laghetto Verde il punto di partenza per tornar a sperare di aver neve nel periodo invernale è importante, ma non sufficiente a far ripartire l’impianto. C’è il grosso problema dei costi per l’energia elettrica che deve alimentare le pompe che portano acqua dal deposito della Marsiglian fino ai campi da sci. Mentre si lavora per sistemare il laghetto Verde c’è, quindi, anche l’urgenza di intervenire sul deposito, sulle ponte e trovare una intesa con gli operatori per sostenere i costi dell’energia elettrica. Acqua per l’impianto di innevamento artificiale, acqua anche per altre importanti esigenze, si pensi al servizio antincendio. Questo laghetto è l’unico punto di rifornimento per i mezzi antincendio. Questa la ragione del corposo contributo giunto dall’Unione dei Comuni. In fine l’area dove insiste lo specchio d’acqua è a due passi dal centro abitato di Abbadia San Salvatore dove, con il bel tempo, si possono fare attività ricreative. "Con l’acqua del laghetto Verd" -dice Nicolò Volpini sindaco di Abbadia San Salvatore - non solo si garantisce un punto di sicurezza per gli interventi di Protezione Civile ma si rende usufruibile l’area da parte dei cittadini e dei turisti. Tanti metri cubi d’acqua che possono riaprire anche il discorso dell’alimentazione della rete idrica a servizio dei depositi per gli impianti di innevamento artificiale. Un sincero ringraziamento alla Regione, ai suoi uffici e anche all’Unione del Comuni dell’Amiata Val d’Orcia che ci hanno concesso parte importante del finanziamento".