
Stanziamento di 1,4 milioni di euro per coprire le spese di esercizio sostenute nel corso del 2025
Un’iniezione di risorse per garantire la continuità operativa e rilanciare l’economia delle aree montane: la Regione Toscana apre un nuovo bando da 1,4 milioni di euro destinato alle imprese che gestiscono impianti di risalita nelle aree sciistiche regionali, tra cui il comprensorio del Monte Amiata, storicamente tra i più significativi per l’economia invernale dell’area sud della Toscana.
L’intervento prevede contributi a fondo perduto per coprire fino all’80% delle spese di funzionamento e manutenzione ordinaria sostenute dalle imprese nel corso del 2025. Si tratta di una misura concreta, pensata per sostenere un comparto strategico, non solo in chiave turistica, ma anche per la tenuta economica e sociale dei territori montani.
"Questo intervento – sottolineano il presidente della Regione Eugenio Giani e l’assessore all’Economia e al Turismo Leonardo Marras (nella foto) – è pensato per sostenere un settore che svolge un ruolo importante per l’economia e l’attrattività turistica delle nostre montagne. Vogliamo aiutare le imprese degli impianti di risalita a garantire continuità e qualità del servizio, sostenendo al tempo stesso la manutenzione e il funzionamento delle strutture".
Nel caso del Monte Amiata, il provvedimento assume un valore particolarmente rilevante. Il sistema sciistico dell’Amiata, che interessa più comuni in provincia di Grosseto e Siena, rappresenta una delle principali infrastrutture turistiche dell’area, soprattutto durante i mesi invernali. La sua attività ha ricadute dirette su ospitalità, ristorazione, commercio locale e occupazione stagionale, in un territorio dove l’alternanza tra estate e inverno è determinante per garantire continuità economica. Il contributo può essere richiesto per coprire spese di esercizio comprese tra 10.000 e 500.000 euro, sostenute tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2025. Le spese ammissibili sono ampie e comprendono personale, materiali, energia, manutenzione, servizi appaltati, promozione, affitti, assicurazioni, soccorso piste, consulenze professionali e carburanti per mezzi operativi. Il bando sarà gestito da Sviluppo Toscana, il soggetto attuatore incaricato dalla Regione.