NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

Aiuti da parte del ministero ’Turismo bianco’, conti in rosso. Ma adesso arrivano i contributi

Pubblicato il bando attuativo per le imprese legate ala stagione della neve. Ma anche per quelle termali

Pubblicato il bando attuativo per le imprese legate ala stagione della neve. Ma anche per quelle termali

Pubblicato il bando attuativo per le imprese legate ala stagione della neve. Ma anche per quelle termali

Dopo una stagione invernale segnata dalla scarsità di neve e da una significativa riduzione delle presenze turistiche, arriva un segnale concreto per la rinascita del turismo montano: è stato pubblicato il bando attuativo dell’articolo 20 del decreto legge 113/24 che prevede un contributo a fondo perduto per le attività turistiche della dorsale appenninica. Il provvedimento coinvolge direttamente anche il comprensorio dell’Amiata, tra i territori più colpiti dalle difficili condizioni meteorologiche della stagione 2023-2024. A beneficiare dei fondi saranno le imprese e i professionisti attivi nei Comuni di Castel del Piano, Seggiano e Abbadia San Salvatore, riconosciuti dalla Regione Toscana come aree vocate agli sport invernali.

Il decreto, frutto della collaborazione tra il ministero del Turismo e Federfuni Italia, mira a sostenere non solo gli impiantisti, ma l’intera filiera del cosiddetto ’turismo bianco’: impianti di risalita, scuole di sci, noleggi di attrezzature, strutture ricettive, agenzie di viaggio, tour operator, ristorazione e persino stabilimenti termali.

"Dalla montagna Amiatina, che si unisce simbolicamente a tutta la dorsale appenninica, arriva un sincero ringraziamento alla ministra Daniela Santanchè – spiega Luciano Porcelloni, vice presidente della società Isa Impianti e responsabile Federfuni Toscana – per l’attenzione dimostrata verso le nostre stazioni invernali e per una misura che rappresenta un segnale di speranza concreto. Un ringraziamento va anche al presidente di Federfuni Italia, Andrea Formento, per l’impegno profuso nella definizione del bando e della procedura di erogazione".

Il contributo – per un totale di 13 milioni di euro per tutte le regioni di tutto l’appennino Italiano – è destinato a chi, tra il 1° novembre 2023 e il 31 marzo 2024, ha registrato un calo di ricavi pari ad almeno il 30% rispetto allo stesso periodo del biennio precedente. L’elenco delle attività ammissibili è stato reso noto con l’Avviso pubblico numero 0175262_25 del 30 maggio scorso, disponibile sul sito del ministero del Turismo. Con questa misura, il Governo tenta di dare una risposta a una crisi climatica che impone riflessioni profonde sul futuro del turismo montano. Ma oggi, per l’Amiata e i suoi operatori, è il momento di guardare avanti con un po’ più di fiducia.

Nicola Ciuffoletti