
Le due strutture di risalita diventano di proprietà pubblica. E il progetto prevede nuove opere
Il Comune fa un passo importante verso il rilancio del suo patrimonio montano e con l’approvazione in giunta si può dire che ha ufficialmente acquisito gli impianti di risalita ’Bellaria’ e ’Asso di Fiori’, finora di proprietà della società Isa Srl. Un’operazione resa possibile grazie a un finanziamento regionale di circa 566mila euro ottenuto nel 2022, nell’ambito di un bando dedicato alla riqualificazione e all’innovazione degli impianti sciistici pubblici.
Oltre all’acquisto degli impianti, il progetto prevede altri interventi come l’installazione di un tapis roulant, il ripristino dell’innevamento artificiale a ’Bellaria’ e lavori sul telo del laghetto di accumulo. Il contratto preliminare di acquisto è già stato firmato, segnando un passo concreto verso la gestione diretta di queste strutture.
"La nostra amministrazione – dichiara la sindaca Cinzia Pieraccini – ha sbloccato un procedimento rimasto fermo troppo a lungo, portandolo a compimento con uno sguardo rivolto al futuro. Non si tratta solo di acquisire due impianti, ma di avviare un progetto strategico che mira a una gestione unitaria della montagna, superando le divisioni tra pubblico e privato e tra i versanti grossetano e senese. Solo unendo le forze potremo garantire un’offerta turistica più efficiente, sostenibile e duratura, a beneficio di tutta la comunità".
Il progetto ha un orizzonte chiaro: fare della montagna una risorsa accessibile tutto l’anno. "L’obiettivo – aggiunge Pieraccini – è riconvertire e valorizzare gli impianti anche nella stagione estiva, promuovendo attività outdoor come la mountain bike, il trekking e altre pratiche sportive e naturalistiche. Questa non è solo una scelta tecnica, ma un’operazione politica che pone al centro il concetto di Amiata come sistema unico. I benefici di un rilancio della montagna devono ricadere su tutti i paesi a valle e sull’intera comunità che ruota attorno al monte. Lavorare per una tariffazione integrata, una promozione coordinata e una rete di servizi condivisa rappresenta oggi la vera sfida".
Con questa iniziativa Castel del Piano si prepara a trasformare la montagna amiatina in una risorsa viva e fruibile tutto l’anno, puntando a un futuro di sviluppo sostenibile e di valorizzazione del territorio.