Anche il Pci scende in campo: "Progetto alternativo al liberismo"

GROSSETOMarco Barzanti, Sabrina Ciaffarafà, Daniele Gasperi e Roberta Bozzi. Sono questi i nomi che il Pci ha scelto per la corsa al consiglio regionale. "Abbiamo deciso di raccogliere le firme per presentare un progetto di classe alternativo ad un percorso liberista e di mercato - inizia Daniele Gasperi, segretario provinciale del Pci – Molte sono le esigenze e i diritti che i cittadini chiedono che sono diventati insufficienti, anche nella nostra Regione: servizi sanitari territoriali e periferici lacunosi, ospedali del territorio depotenziati, crisi occupazionale gravemente preoccupante". Poi prosegue: "Si vuole fare diventare le Regioni come piccoli stati, privilegiando un mercato ed un profitto che soddisfi i pochi che possono permetterselo, lasciando la maggioranza dei cittadini ai margini e alla rinuncia dei beni primari. Noi crediamo possibile un’ inversione di rotta e una presa di coscienza culturale che è stata smarrita in virtù di una società votata all’individualismo". "Il nostro obiettivo – chiosa il segretario regionale Marco Barzanti – è rivolto ovviamente a tutte le forze politiche di classe e a quelle cittadine e cittadini, che condividono con noi ideali e valori irrinunciabili, al netto di una bulimia di potere che sta imperversando nella società. Il nostro obiettivo è di rendere possibile l’impossibile e vincere contro l’attuale indifferenza. La nostra Regione, ma soprattutto il nostro territorio sta subendo un arretramento infrastrutturale che viene rimandato a tempi migliori, ma invece della narrazioni e della propaganda c’è un assoluto bisogno di politiche vere e serie. Noi – chiude Barzanti – vorremmo essere presenti per rappresentare chi non può dire la sua, siamo consapevoli delle difficoltà, ma facciamo appello affinché la gente ci dia fiducia".