
Al voto il prossimo anno
Guardando col binocolo alle amministrative del 2026, la politica viareggina comincia a “sgranchire“ il confronto. Per il momento sono solo timide "chiacchierate", in attesa che si assestino gli equilibri regionali. Ma in questa fase, anche un caffè al bar diventa materiale per fanta-politica.
E di caffè, anche recentemente, ne avrebbero condiviso più d’uno l’assessore al turismo Alessandro Meciani e l’onorevole di Fratelli d’Italia Riccardo Zucconi. E non solo per una questione geografica, hanno entrambi le attività a pochi passi l’una dall’altra in Passeggiata. Secondo quanto trapela, in vista delle comunali Fratelli d’Italia vorrebbe infatti uscire dalla logica delle tessere e cercare una sponda civica, e proprio in quest’ottica nasce il confronto con Meciani. Ma non è il solo, "di incontri – si dice – in questa fase ce ne sono stati altri" .
Baricentrico è sempre il locale della famiglia Zucconi, del quale è cliente anche la presidente della Fondazione Carnevale Marialiana Marcucci, corteggiata tanto dal centro destra quanto dagli ambienti del centro sinistra; la quale, però, avrebbe espresso qualche perplessità all’idea di scendere in campo. Per il momento, dunque, nel centro destra l’unico partito ad avere svelato le carte è Forza Italia, che ha lanciato la candidatura a sindaco di Ciro Costagliola. Proposta che gli alleati di governo, per il momento, non avrebbero raccolto.
Nel frattempo, a sinistra, il cantiere progressista è da tempo a lavoro per la costruzione del “campo largo”. Ma Rifondazione Comunista, con una nota, dice “no“ alle "fusioni a freddo". Sostenendo che "Le proposte avanzate da parte della sinistra non sono sostenute dai numeri e rappresenterebbero, nei fatti, una sconfitta annunciata". Per questo RC ritiene essenziale "ragionare su basi nuove", partendo da tre elementi: "La centralità del lavoro", "la difesa dell’identità territoriale come antidoto alla gentrificazione turistica" e infine "Un dialogo aperto le realtà del civismo cittadino, risorsa capace di rompere le logiche distaccate dei partiti tradizionali e di aggregare consensi ben oltre i confini di schieramento".
Martina Del Chicca