REDAZIONE GROSSETO

’Capalbio Libri’ in Terrazza ’Lunatica’ e poi ’Il nemico’

Anche oggi doppio appuntamento con la rassegna ’sul piacere di leggere’. Alle 19.30 Alessandra Arachi e poi alle 21.30 arriva Stefano Feltri.

Stefano Feltri. sarà il protagonista dell’incontro in programma alle 21.30

Stefano Feltri. sarà il protagonista dell’incontro in programma alle 21.30

Ancora un doppio appuntamento con ’Capalbio Libri’ che oggi propone l’incontro con Alessandra Arachi (alle 19.30) e poi con Stefano Feltri (alle 21.30).

La giornalista Alessandra Arachi parlerà del suo libro ’Lunatica. Storia di una mente bipolare’ dialogando con Gabriele Sani sotto la conduzione di Maria Latella. Letture di Marialetizia Cannas.

L’autrice racconta i mesi di fuga dalla realtà, pedinata "dal servizio segreto più pericoloso mondo", in viaggio di notte lungo le autostrade d’Italia, a volte contromano. Racconta l’alterazione della coscienza, il miracolo del cagnolino Pisolo, la riscoperta dell’amore. ’Lunatica’ è un’avventura della mente scritta con l’ironia e la lucidità di chi ha avuto la fortuna di venirne fuori e di poterla raccontare.

Stefano Feltri, invece, presenterà ’Il nemico. Elon Musk e l’assalto al tecnocapitalismo e alla democrazia’ dialogando con Carlo Bastasin. Conduce Carlo Alberto Pratesi, letture di Marialetizia Cannas.

Elon Musk, personaggio imponente. E’ possibile avere una visione chiara di chi sia, al di là della sua notorietà mondiale? Stefano Feltri ha trovato la chiave che fa capire cosa tenga insieme l’utopia dei viaggi spaziali e i saluti nazisti veri o presunti, oppure la California della Silicon Valley e il Sudafrica dell’Apartheid. C’è una questione fondamentale che Musk pone alla contemporaneità: la minaccia esistenziale che il tecnocapitalismo rappresenta per la democrazia. Un capitalismo che usa le piattaforme su cui tutti comunichiamo come armi di propaganda e lotta politica, si rifiuta di sottostare al controllo pubblico, crede che la libertà della tecnologia sia di gran lunga più importante di quella dei cittadini – e accelera la corsa verso un futuro, fatto di intelligenza artificiale, sorveglianza digitale e chip nel cervello, che assomiglia sempre più a un passato a cui non vorremmo tornare – ma il ’nemico’ di cui ci parla Feltri è ben più pericoloso di un singolo individuo, per quanto potente. Cosa succederà a Musk e alle sue imprese è, infatti, meno importante di cosa succederà alla democrazia.