NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

Comparto turismo invernale. Un’altra stagione di grave difficoltà. La Regione aiuta gli imprenditori

Il fondo degli aiuti passa da 500mila a 1 milione 900mila euro. La proposta avanzata da Giani e Marras

Il fondo degli aiuti passa da 500mila a 1 milione 900mila euro. La proposta avanzata da Giani e Marras

Il fondo degli aiuti passa da 500mila a 1 milione 900mila euro. La proposta avanzata da Giani e Marras

Non saranno 500mila euro i fondi regionali per garantire un sostegno agli operatori privati che gestiscono impianti di risalita nei comprensori sciistici toscani, bensì quasi 4 volte di più. Grazie ad un intervento diretto del presidente della Regione Eugenio Giani e dell’assessore al Turismo Leonardo Marras il consiglio regionale ha deliberato, all’interno della variazione di bilancio, la costituzione di un fondo per il 2025 di 1.900.000 euro totali, rispetto ai 500mila euro previsti inizialmente. Notizia che è stata commentata con soddisfazione anche dalla Isa Impianti, società dell’Amiata grossetana. Luciano Porcelloni, che è anche il responsabile toscano Federfuni Italia, ha accolto questa notizia con un sospiro di sollievo.

"Questo intervento assolutamente non scontato – ha detto Porcelloni, condividendo anche la posizione di Andrea Formento, presidente Federfuni Italia –, contribuisce, in maniera determinante, in un momento di così grandi difficoltà, alla prosecuzione delle attività di molte società colpite anche in questa stagione in parte dai problemi causati dal meteo ed in parte dalla difficile situazione finanziaria ancora persistente per i dei due anni precedenti di carenza di precipitazione nevose e dalla chiusura a causa del covid".

La stazione sciistica amiatina anche quest’anno è stata per molto tempo ferma, gli operatori sono riusciti a lavorare solo durante il periodo natalizio, ad inizio stagione. Un provvedimento dunque, quello della Regione, che va a sommarsi ad altri importanti provvedimenti che nel corso di questi ultimi anni la Regione Toscana ha deliberato a favore dell’intero il sistema neve regionale e quindi anche quello amiatino.

"Abbiamo – conclude una nota di Federfuni – un presidente della Regione ed un assessore al Turismo non solo attenti alle necessità e criticità della montagna toscana legate al cambiamento climatico e alla situazione post covid ma anche, in questi ultimi anni, sempre pronti ad intervenire con una serie di provvedimenti a favore degli operatori privati proprietari e gestori e degli Enti pubblici proprietari di impianti di risalita al fine di garantire il mantenimento in vita di queste fondamentali strutture per il turismo montano e del loro anche altrettanto importante mantenimento in esercizio in sicurezza".

Nicola Ciuffoletti