MASSIMO BILIORSI
Cronaca

Siena Jazz da non perdere ’La dama e l’organista’

In piazza Provenzano domani sera concerto di altissimo livello. Protagonisti la voce di Norma Winstone e il piano di Kit Downes.

In piazza Provenzano domani sera concerto di altissimo livello. Protagonisti la voce di Norma Winstone e il piano di Kit Downes.

In piazza Provenzano domani sera concerto di altissimo livello. Protagonisti la voce di Norma Winstone e il piano di Kit Downes.

Ci sono incontri musicali che diventeranno storia, complice in questo caso Siena Jazz con il suo calendario dei Seminari Internazionali. Domani sera, nello scenario di piazza Provenzano (ore 21,40), ecco "La dama e l’organista", ovvero la voce di Norma Winstone e il pianoforte di Kit Downes. Due artisti britannici che si ritrovano a Siena, una sorta di simbolico ponte teso tra la grande tradizione jazzistica europea di ieri e il linguaggio più contemporaneo.

Qui si ritrovano a condividere il palcoscenico senese dopo "Outpost of dreams", progetto condiviso che offre il titolo al lavoro discografico del 2024, edito per ECM. A loro è affidato il compito di inaugurare la seconda settimana di seminari Internazionali nella giornata di pausa dalle lezioni cominciate il 28 luglio scorso nelle aule della Fortezza Medicea. Musicisti stilisticamente diversi tra loro ma che condividono una visione artistica legata al suono del jazz europeo degli ultimi trent’anni. La Winstone è indubbiamente uno delle figure più iconiche di questo linguaggio, dotata di raffinata versatilità vocale, è considerata la grande dama del jazz britannico, con una carriera spesa al fianco di nomi come Kenny Wheeler e John Taylor.

Il suo canto semplice e tradizionale valorizza le spiccate doti interpretative con esecuzioni spesso sussurrante che avvolgono e ammaliano. Kit Downes è considerato dalla critica come uno dei migliori talenti jazz del Regno Unito e oggi apprezzato ad ogni latitudine. Pianista ed organista, ha pubblicato organo "Obsidian", sempre per l’etichetta ECM, un omaggio allo strumento con cui ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo del jazz e della musica improvvisata.

Un concerto imperdibile, non solo per gli appassionati di jazz, la cui produzione spesso non trova necessariamente condizioni di realizzabilità, ma che proprio per questo Siena Jazz quest’anno ha fortemente voluto offrire al suo pubblico e alla città, nel quale l’alchimia raffinata dei due musicisti prende forma attraverso le idee della Winstone, trovando nel piano di Downs il perfetto sostegno per svilupparsi in modo quasi naturale, e rendono questo un appuntamento assolutamente irrinunciabile. Appuntamento dunque per domani sera, nella magica atmosfera di piazza Provenzano.