
È tornata la gru per i lavori alle coperture dei palazzi a San Miniato, dopo il lungo stop dovuto alla vertenza giudiziaria con la prima impresa all’opera
La vicenda si trascina da anni in un contenzioso giudiziario, con gli inquilini che a ogni temporale temono di trovarsi alle prese con infiltrazioni quando non allagamenti. Ora a San Miniato sono ripresi i lavori di Siena Casa sulle coperture dei palazzi gestiti dalla società, le cosiddette ’stecche’ dell’insediamento originario del quartiere. I lavori erano partiti e si erano praticamente subito fermati: da qui l’apertura della vertenza con la prima impresa, che ora è nella fase degli accertamenti tecnici disposti dal giudice.
Nel frattempo, dopo una lunghissima attesa, Siena casa ha potuto riaffidare i lavori, che sono ripartiti da un’altra porzione di tetto (sempre nel primo palazzo alla fine di via Nenni e via Di Vittorio), lasciando ancora in sospeso il versante oggetto delle perizie. Ma intanto qualcosa si muove e, soprattutto, all’orizzonte ci sono scadenze abbastanza ristrette: trattandosi di fondi Pnrr, entro il 2026 dovrà essere completato l’intervento praticamente su tutta l’area di edilizia popolare, con quei palazzi che nel tempo (in particolare un paio al centro del quartiere) hanno evidenziato gravi problemi di infiltrazioni di acqua.
Un’operazione che va nella strada della necessità di garantire una manutenzione più accurata del patrimonio di Siena casa, con il Comune che ha anche deciso di muoversi in proprio acquisendo alcuni alloggi e predisponendo la realizzazione di ventiquattro nuovi appartamenti alla fine di via Nenni, dopo l’ultimo palazzo costruito alla fine degli anni Settanta.
O.P.