LODOVICO ANDREUCCI
Cronaca

Scoppia il caos sulla 68. Traffico molto rallentato e code al bivio di Mazzolla

La presenza di mezzi pesanti, nonostante il divieto di transito, sta esasperando la situazione. Il cartello di divieto di accesso per tir viene spesso ignorato .

Nonostante i divieti, tir e mezzi pesanti continuano ad imboccare la Strada Statale 68 creando code senza fine

Nonostante i divieti, tir e mezzi pesanti continuano ad imboccare la Strada Statale 68 creando code senza fine

Caos sulla 68: traffico in tilt al bivio di Mazzolla, i pendolari protestano, nuovamente. Sulla Strada Statale 68, nei pressi del bivio di Mazzolla, il traffico è diventato un vero e proprio incubo per automobilisti e pendolari. Il problema nasce da un restringimento della carreggiata regolato da un semaforo, installato in seguito alla frana di una porzione della strada. La presenza costante di mezzi pesanti, nonostante il divieto di transito, sta esasperando la situazione. Il cartello di divieto di accesso per tir e veicoli di grandi dimensioni è ben visibile, inoltre è stato comunicato svariate volte, ma di fatto ignorato. Ogni giorno, camion e autoarticolati si avventurano comunque lungo la 68, andando a bloccare il traffico soprattutto nei pressi del semaforo al bivio di Mazzolla, dove la carreggiata si restringe drasticamente. Quando due mezzi pesanti si trovano a incrociarsi in quel punto, si crea un vero e proprio imbuto, costringendo gli automobilisti a lunghi minuti di attesa. I pendolari che ogni giorno utilizzano questa strada per raggiungere Volterra e Colle o le località limitrofe sono stanchi, così hanno scritto per l’ennesima volta a La Nazione. Molti raccontano di essere costretti a partire con largo anticipo per non rischiare di arrivare tardi al lavoro o a scuola. Le code si formano già dalle prime ore del mattino e si prolungano fino al tardo pomeriggio, creando disagi non solo in termini di tempo, ma anche di sicurezza. "È una situazione insostenibile – afferma un pendolare residente a Castel San Gimignano –. Ogni giorno rischiamo incidenti e arriviamo al lavoro stressati. Il divieto per i tir non viene fatto rispettare e noi paghiamo le conseguenze". Molti cittadini chiedono maggiori controlli da parte delle autorità competenti, con presidi fissi o multe salate per i mezzi pesanti che ignorano i segnali. Alcuni propongono anche un sistema di telecamere per monitorare i transiti e sanzionare automaticamente i trasgressori. Nel frattempo, la strada continua a essere una trappola quotidiana per chi la percorre. Mentre il semaforo al bivio di Mazzolla regola il passaggio di un flusso sempre più congestionato, cresce la frustrazione di una comunità che chiede solo sicurezza e normalità. Ad oggi continuano le richiesta ed una proposta di come procederanno i lavori c’è, ma sembra che ad oggi rimanga solo una bozza. A breve, inoltre, inizieranno anche le lezioni scolastiche ed il traffico sarà notevole.

Lodovico Andreucci