MASSIMO BILIORSI
Cronaca

Quarantenni vittoriosi nello stesso anno. Non accadeva dal 1878

Furono Marzialetto (Drago) e Bachicche (Nicchio) .

Un’immagine del fantino Bachicche (tratta da ilpalio.org) che ha corso 49 palii vincendone 13 fra il 1850 e il 1889

Un’immagine del fantino Bachicche (tratta da ilpalio.org) che ha corso 49 palii vincendone 13 fra il 1850 e il 1889

Due fantini quarantenni dominano l’annata paliesca: Tittia a luglio 40 anni esatti e Gingillo 43. Da quanto tempo non vincevano nello stesso anno due fantini che avevano oltrepassato la soglia dei quaranta? Dobbiamo tornare molto indietro, più di un secolo, esattamente al 1878 con a luglio Paolo Santinelli detto Marzialetto (40 anni) che vince nel Drago e ad agosto il Nicchio vince con Mario Bernini detto Bachicche con 41 anni. Nel 1849 il Gobbo Saragiolo vince due volte a quarant’anni, mentre per ritrovare due quarantenni lo stesso anno dobbiamo arrivare al 1826 quando Piaccina vince nel Bruco addirittura a 64 anni e ad agosto Luigi Brandani detto Cicciolesso conquista la vittoria nel Nicchio a 40 anni. Non possiamo non ricordare anche l’annata 1809 che vede tre successi dello stesso fantino a 41 anni, Tommaso Felloni detto Biggeri, che vince lo straordinario del 14 maggio nella Torre, i due ordinari nel Leocorno e nella Lupa. Ricordiamo che dal 2000 ad oggi i quarantenni che hanno vinto sono Trecciolino nell’Istrice nel 2008 a 40 anni, ancora Luigi Bruschelli nella Tartuca nel 2010 e nel 2012 nell’Onda, poi Andrea Mari nel 2018 nel Drago a 40 anni, fino a Dino Pes detto Velluto che ha vinto nel 2024 a 44 anni. Dei fantini "moderni" come non ricordare che Giuseppe Gentili ha vinto per l’Onda nel 1969 a 52 anni e Andrea De Gortes detto Aceto ha vinto nel 1992 nell’Aquila a 49. Al contrario, il fantino "moderno" che ha vinto più giovane è Giuseppe Pes detto Il Pesse che ha alzato il nerbo nel 1982 nel Valdimontone a 19 anni e Guido Tommasucci sempre a 19, con qualche mese in più, nella Selva nel 1987. Restano mitici i successi di Tripolino sempre a 19 anni nel Nicchio nel 1932 e quello di Rubacuori nel Palio della Pace del 1945 a 19 anni e 6 mesi. Ma esaminando questi primi 25 anni di carriere, anche considerando i due anni di interruzione per il covid, e mettendoli a specchio con gli ultimi 25 del novecento, appaiono cifre che evidenziano il netto cambiamento fra questi due momenti storici, conseguenziali ma che hanno poco in comune. Mettiamo ad esempio il confronto sui debutti dei fantini. Dal 1975 al 1999 hanno esordito 59 fantini, dal 2000 al 2025 solo 33. Praticamente la metà. Ci sono Contrade come la Civetta e la Pantera con nessun esordio dal 2000, solo Selva e Giraffa hanno coerentemente avuto 4 esordi nell’ultima parte del secolo e 4 negli anni duemila. Vittoriosi all’esordio: dal 1975 al 1999 sono stati quattro: Bastiano, Il Bufera, Il Pesse e Randa, mentre dal 2000 esattamente la metà: Sgaibarre e Scompiglio. Per i cavalli il ragionamento delle Contrade è stato praticamente inverso. Basta leggere il numero dei soggetti vittoriosi dal 1975 al 1999, che sono 29, mentre dal 2000 ad oggi sono 35. E’ il segno di un rinnovo sempre più veloce, per non dire frenetico. Al contrario dei fantini dove l’età e soprattutto l’esperienza oggi indubbiamente conta. Il cambio generazionale ci sembra abbastanza lontano e non vediamo chi potrebbero essere gli interpreti.

Massimo Biliorsi